Laurea o diploma? Tutto è scritto nel codice genetico
Come reso noto sulla rivista Nature Genetics, in seguito ad un'ampia analisi coordinata da Daniel Benjamin, della University of Southern California a Los Angeles, sul genoma di più di un milione di persone, sono state osservate oltre 1.271 varianti genetiche legate al grado di istruzione conseguito (diploma, laurea, dottorato). I ricercatori hanno anche elaborato un metodo per il calcolo di un punteggio genetico utile per «predire» il livello di istruzione individuale in base a questo pool di geni.
Il potere predittivo osservato risulterebbe equivalente a quello di fattori già noti come il reddito familiare e il livello di istruzione materno, ma gli scienziati coinvolti avvertono che questo punteggio potrà essere utile solo a fini di ricerca e non per predire il successo scolastico individuale.
Nella vita reale fattori come la motivazione personale, l'impegno dello studente, lo stato socio-economico e l’ambiente culturale in cui avviene lo sviluppo hanno un peso molto maggiore sul successo scolastico dei figli.
I geni individuati nel lavoro, come già indicato in precedenti studi, sono tutti coinvolti in vari meccanismi dello sviluppo neurocerebrale e nella comunicazione tra i neuroni ma, precisa Benjamin, solo se considerati nel loro insieme hanno un impatto sul grado di formazione culturale, singolarmente non hanno alcun potere e sarebbe fuorviante parlare di geni dell'istruzione.
«Totalizzare un basso punteggio a questa misura poligenica - fa notare un altro autore del lavoro, Robbee Wedow dell'Università del Colorado a Boulder - non significa che sei destinato a un basso livello di istruzione»; come per tanti altri comportamenti complessi, è l'intricata interrelazione tra genetica e ambiente che conta.
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