La lezione di Arpa: tutelare l’ambiente è tutelare se stessi
Con questa decima puntata si chiude la terza stagione di «Fuoriclasse», la trasmissione studentesca che ha accompagnato la domenica sera degli spettatori di Teletutto. Protagonisti ieri gli studenti del liceo De André di Brescia che hanno potuto confrontarsi su temi ambientali con l’ospite, il direttore di Arpa Brescia Fabio Cambielli. Arpa è l’agenzia regionale per la protezione ambientale, ha una sede in ogni provincia e a Brescia impiega circa 60 persone. La sua mission è tutelare l’ambiente attraverso i controlli e i monitoraggi: ne effettua migliaia ogni anno.
«I controlli interessano tutte le attività produttive, perché queste devono certo poter lavorare ma nel rispetto delle norme di legge, senza impattare sull’ambiente - spiega Cambielli -. Nel nostro laboratorio analisi riusciamo ad effettuare esami con strumentazione all’avanguardia e riusciamo a scovare anche microinquinanti. Pensate ai recenti incendi in siti ti trattamento rifiuti: puntualmente si è potuto andare ad analizzare l’aria nella zona coinvolta».
Nel suo lavoro Arpa deve dialogare anche con altre realtà: a Brescia opera un sistema interistituzionale per la tutela dell’ambiente. Ne fanno parte Procura, Prefettura, Carabinieri del Noe e Vigili del fuoco. Un sistema che coopera tanto per la prevenzione dei reati ambientali e quanto per l’intervento dove questi si verificano. «Per prevenire abbiamo messo in campo il progetto Savager, che utilizza le immagini dei satelliti per un primo screening dal cielo, indicando siti potenzialmente pericolosi - continua il direttore Arpa -. Poi svolgiamo approfondimenti con i droni ed infine con gli elicotteri dei Carabinieri di Orio al Serio. Questo ci ha permesso nel 2021 di scoprire vari siti con rifiuti poi sequestrati».
Il ruolo della scuola
È indispensabile che ognuno di noi abbia una cultura ambientale. E anche i ragazzi crescendo devono rendersi conto che tutelare l’ambiente vuol dire tutelare noi stessi. In questo il ruolo della scuola e degli insegnanti è fondamentale: «Si inizia risparmiando acqua quando ci laviamo i denti chiudendo il rubinetto, per fare poi attenzione alla raccolta differenziata - conclude Cambielli -. Quando i giovani di oggi gestiranno da adulti aziende con un proprio ciclo produttivo, dovranno dare attenzione al rischio di scaricare nei fiumi sostanze pericolose». Saluti finali, in onda ieri sera, anche per i conduttori Davide Briosi e Fabio Gafforini, che hanno chiuso questa terza stagione del fortunato programma di Teletutto: negli anni ha portato sugli schermi quasi 500 studenti che hanno partecipato ai progetti di alternanza scuola lavoro del Giornale di Brescia.
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