Scuola

Itis Castelli Pronta al varo «Ulisse», la barca creata dagli studenti del Serale

Dopo l'incendio che distrusse la prima versione realizzata tra il 2003 e il 2008, la «vela» è stata ricreata da zero e ora si accinge ad assaggiare le acque del Garda
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L'Ulisse è pronta a lanciarsi tra i flutti, così come promette il suo nome, in cerca di avventure. Prima nelle acque del lago di Garda, poi in mare, alla scoperta delle isole Eolie. Ma non senza aver già dato ai suoi realizzatori grandi emozioni e nuovi stimoli.
Stiamo parlando della barca a vela realizzata dal dipartimento di Meccanica del corso serale dell'istituto tecnico Castelli. Un progetto partito nel 2003, che ha rischiato - è il caso di dirlo - di «naufragare» nel 2008 ma oggi in attesa soltanto del varo ufficiale. Una ventina gli studenti lavoratori coinvolti in modo assiduo in questi anni dai docenti Giuseppe Campesi e Gaetano Nuciforo, promotori dell'iniziativa, ai quali si aggiungono molti altri che vi hanno collaborato soltanto in parte.
«Ogni singolo dettaglio della barca è stato progettato a scuola dopo visite in ditte del settore e studi sui materiali compositi - spiega con orgoglio Campesi mostrando il prodotto finale -. La costruzione si è svolta durante i giorni festivi, la sera o nei ritagli di tempo». A progetto ultimato («mancava solo la verniciatura»), nella notte del 28 ottobre 2008 l'imbarcazione «è stata devastata da un incendio. E si è dovuto ricominciare tutto da capo. Per raccogliere i fondi necessari si è costituita l'associazione Benedetto Castelli, ora proprietaria dell'Ulisse, e il progetto è stato cofinanziato da Regione Lombardia».
L'imbarcazione, di colore bianco e blu, è lunga 7 metri e mezzo, larga 2 e mezzo e pesa tra i 1.100 e i 1.200 chilogrammi.
«I ragazzi che vi hanno messo mano hanno scoperto cosa significa lavorare in équipe e cosa sta concretamente dietro a un progetto di questo tipo, in tutte le sue tappe - spiegano i docenti -. Per molti l'Ulisse ha rappresentato una spinta a continuare gli studi, alcuni si sono iscritti a Ingegneria. E il Castelli ha ottenuto da quest'anno un nuovo corso di specializzazione, in Logistica e trasporti». L'azienda Licospars sta attendendo a Gargnano la barca per montarvi l'albero e l'attrezzatura di coperta, mentre il varo, programmato per settembre ma rimandato per motivi interni, si terrà «il prima possibile» in collaborazione con il Comune gardesano e il locale Circolo velico.
L'Ulisse, dalle cui costole nacque la piccole Penelope, imbarcazione economica con la quale studenti nell'Itis vinsero nel settembre 2009 una gara a Riva Trigoso (Genova), rimarrà comunque una «barca-laboratorio. È prevista la progettazione di un'elica a immersione con pale orientabili - spiega Campesi -. L'obiettivo è inoltre utilizzarla in occasione del viaggio d'istruzione in barca a vela proposto da ormai cinque anni, nel mese di maggio, agli studenti del serale».
Soddisfazione viene espressa anche dal dirigente dell'Itis, Luigi Guizzetti, che sottolinea il valore del lavoro svolto da studenti e docenti. E nel frattempo la scuola cerca «altri sponsor per la promozione di progetti simili».chi. co.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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