Scuola

Iscrizioni a scuola, svolta storica: i licei sorpassano i tecnici

Succede nel Bresciano Non rispettano il trend il Garda e la Valsabbia. Avanti tutta per i Cfp
Docente e studenti in classe durante una lezione - © www.giornaledibrescia.it
Docente e studenti in classe durante una lezione - © www.giornaledibrescia.it
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Le iscrizioni online alle scuole superiori bresciane che si sono chiuse il 4 febbraio, 12.382 in tutto, hanno segnato una «storica» inversione di tendenza nella provincia, con il sorpasso dei licei sugli istituti tecnici. Ma i dati, a livello territoriale, rimandano una fotografia più variegata.

Di zona in zona

Se l’istruzione liceale fa la parte del leone nell’ambito 6, corrispondente alla zona di Brescia e Valtrompia, confermandosi prima assoluta nelle preferenze dei ragazzi con ben il 43,68% (2.562 iscrizioni), in netta crescita (+2,8%) rispetto allo scorso anno, a scapito degli istituti tecnici che lasciano sul campo il 3,2%, lo stesso non si può dire per l’ambito 7, Garda e Valsabbia, dove i licei intercettano una scelta praticamente dimezzata, pari al 22,77% (436 domande inoltrate) e addirittura in calo del 2,8% nel confronto con il 2020/2021, quando rappresentarono il 25,57% del totale, mentre l'istruzione professionale passa dal 15,04 al 16,71% (320 richieste d’iscrizione). E non è l’unico esempio. Anche l’ambito 8, relativo alla Valcamonica, non rispetta il trend generale e vede gli istituti tecnici in aumento con il 33,23% (307 iscrizioni su un totale di 924), contro il 30,95% dell’anno precedente e i licei invece «ripiegare» sul 35,06%, quando avevano toccato quota 38,31% nella scorsa rilevazione.

È allineato, invece, al quadro complessivo del Bresciano l’ambito 10 (Bassa Bresciana), nel quale gli istituti professionali perdono lo 0,7% (da 13,47 a 12,76%), si riducono anche le iscrizioni per gli istituti tecnici (da 38,77 a 37,35%) e crescono sensibilmente le domande per l’iscrizione al primo anno di un liceo, che da 638 (32,80%) diventano 723 (pari al 37,35%). Scende di ben il 3% l’istruzione tecnica nell’ambito 9, di competenza dell’Ovest bresciano, Sebino Franciacorta, da 38,81 al 35,78% e si incrementano sia i licei (da 25,42 a 26,69%), sia gli istituti professionali (da 14,26 a 15,80%).

Inverno demografico

Tutti i dati sono forniti ed elaborati dal Polo provinciale per l’orientamento, che ha sede all’istituto Tartaglia-Olivieri di Brescia. Da notare, anche, l’importante presenza dei Cfp, i Centri di formazione professionale della Regione, che in alcuni casi interessano un’utenza molto elevata: del 21,76% nell’Ovest e Sebino Franciacorta, del 20,34% nella Valcamonica e del 16,91% nell’area del Garda e della Valsabbia.

I numeri vanno anche incrociati, e saranno perciò oggetto di un ulteriore approfondimento, con le evidenze dell’«inverno demografico», che impattano sulle iscrizioni stesse. I frequentanti il terzo anno della scuola secondaria di primo grado erano 13.245 nel 2021, sono 12.297 nel 2022 (248 in meno, -1,87%), così ripartiti: 4.446 nell’ambito 6 (-32 rispetto alla rilevazione precedente), 2.054 nell’ambito 7 (-106), 888 nell’ambito 8 (-113), nel quale peraltro si assiste a una forte flessione dell'istruzione liceale; 2.906 nell’ambito 9 (+25), 2.703 nell’ambito 10 (-22). Risultano particolarmente colpiti dal calo demografico gli ambiti 7 (Garda e Valsabbia) e 8 (Valcamonica), che registrano il primo un -4,91% e un -11,29% in confronto allo scorso anno. Ed in entrambe le aree perdono quota in maniera consistente proprio i licei, che pure complessivamente segnano una «rivincita» non prevedibile sui tecnici e sui professionali.

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Mancano ancora, è vero, al computo finale i dati di alcuni istituti paritari, per i quali la modalità di iscrizione online era facoltativa, ma che, in virtù dell’elevato numero di licei annoverati, potranno soltanto convalidare l’accresciuto richiamo del liceo per gli adolescenti bresciani. Ripensamenti. La piattaforma Iscrizioni online del Ministero dell’Istruzione ha chiuso, per quest'anno, i battenti. Si dovrà attendere l'atto di conferma delle iscrizioni (solitamente entro giugno-luglio), dopodiché se qualcuno dovesse avere dei ripensamenti sulla scelta effettuata, dovrà chiedere un nulla osta alla dirigenza dell’istituto in cui intende trasferirsi e verificare che alla nuova opzione corrisponda un posto disponibile.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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