Il Mantegna a Gerusalemme per non dimenticare la Shoah

Partiranno domenica all’alba per vivere un'esperienza unica. Non una gita qualsiasi, ma un viaggio a Gerusalemme, culla delle tre religioni monoteistiche, terra multiculturale, ma per questo anche ricca di conflitti.

Sono 12 gli studenti dell'ultimo anno dell’istituto Mantegna che hanno voluto partecipare al viaggio d'istruzione che sostituisce la visita ad un lager che tradizionalmente l'istituto organizza prima della Giornata della memoria.

L'obiettivo del viaggio è non dimenticare la Shoah e scoprire la culla delle tre religioni monoteiste per vincere il pregiudizio: conoscere, infatti, accorcia le distanze e abbatte gli estremismi.

I giovani visiteranno lo Yad Vashem di Gerusalemme, l'istituto di ricerca e museo per la memoria della Shoah, il Muro del pianto, il Santo sepolcro e la Spianata delle moschee.

Quattro giorni raccontati in un filmato realizzato da uno dei 12 studenti, un documento che poi verrà condiviso con gli altri studenti dell'istituto per il turismo cittadino perchè tutti conoscano e imparino.