Il Giornale degli Studenti delle scuole bresciane

Il Giornale degli Studenti è un progetto che si pone come obiettivo principale la creazione di una redazione di studenti e studentesse interessati al giornalismo provenienti da diversi istituti scolastici del territorio. 

A causa degli eventi degli ultimi mesi, il percorso formativo in programma è stato interrotto ed è stato necessario rimodulare la proposta per docenti, ragazze e ragazzi. 

Impossibilitati ad incontrarci di persona, abbiamo ritenuto importante dare comunque a ragazzi e ragazze uno spazio di racconto di sé e di condivisione dei propri vissuti rispetto alla Quarantena; nasce così GGQ, un acronimo che sta per Giovani Giornalisti in Quarantena: una rubrica che ha permesso ai giovani di raccontarsi e scrivere della loro quotidianità in un momento di isolamento. 

Abbiamo raccolto diversi scritti, alcuni più narrativi, altri sottoforma di filastrocca o poesia, che hanno trovato spazio in una sezione del sito Bresciagiovani.it, sulla pagina Facebook e sull’account Instagram di Informagiovani Brescia, grazie alla fotografia indicata dallo scrittore o dalla scrittrice, in modalità più adatte alla comunicazione multimediale, fatta quindi di immagine e sentimenti. 

Per continuare a stimolare i giovani e il loro sguardo, sia verso il futuro sia verso l’attualità che li circondava e li circonda, abbiamo ideato le Dirette di GGQ: occasioni di incontro con giornalisti professionisti su diversi temi. Abbiamo parlato con Rossella Prestini della figura del giornalista e della sua formazione, con Irene Panighetti abbiamo affrontato il tema del food delivery e dei diritti dei lavoratori in due podcast, e, infine, in collaborazione con gli attivisti e le attiviste di Fridays for Future Brescia e il giornalista Pietro Gorlani, abbiamo avviato una serie di incontri su un altro tema di attualità che coinvolge i giovani molto da vicino: l’ambiente e il cambiamento climatico.

Appuntamenti che proseguiranno lungo l’estate e che si modificano grazie alla partecipazione e al coinvolgimento diretto di ragazzi e ragazze del territorio, con domande, commenti, suggestioni.