Il Gigli di Rovato vince il premio Erasmus+ per l’insegnamento

Daniele Piacentini
L’istituto è stato premiato a Bruxelles col progetto «See Meet». Soddisfatta anche la nuova dirigente
Il premio ritirato a Bruxelles - © www.giornaledibrescia.it
Il premio ritirato a Bruxelles - © www.giornaledibrescia.it
AA

Da Rovato all’Europa con il «Gigli» capofila continentale dell’innovazione continua e dell’internazionalizzazione.

Riconoscimento

L’istituto scolastico della capitale della Franciacorta ha incassato, a Bruxelles, il Premio europeo per l’insegnamento innovativo (Eita), nell’ambito delle iniziative Erasmus+, frutto del progetto «See Meet», che vede la struttura di viale Europa tra le quattro premiate. «See Meet», coordinato dalla professoressa Maria Luisa Provezza, coinvolge studenti e docenti migliorando, attraverso la condivisione di esperienze, la capacità di affrontare sfide come la disinformazione, l’inclusione digitale, oltre che il no al cyberbullismo e alle discriminazioni di genere.

L’augurio

La premiazione è stata una delle prime uscite pubbliche della nuova dirigente scolastica, Anna Di Domenico, che nel saluto di fine anno ai circa 1.300 studenti ha sottolineato di «sentire forte il desiderio di guidare in maniera equilibrata e determinata questa straordinaria comunità, ricca e complessa, che esige molto e dona tanto, con affetto incondizionato».

È poi arrivato anche il ringraziamento «alla coordinatrice del team Erasmus, Marialuisa Provezza, ai docenti Fausto Minelli, Mattia Lancini, Antonio Nisticó, Gianni Trapletti, Silvio De Girolamo, a Leonardo Compagnoni e a tutti gli studenti che hanno contribuito al raggiungimento di questo importante traguardo».

Intercultura

Nel frattempo continua lo scambio di esperienze tra Italia e resto d’Europa. Ultima tappa la Germania, con i docenti Fabio Pecoraro, Ferdinando Pellicore, Maria Luisa Provezza e Pierpaola Zampedrini che hanno visitato l’istituto Ehrhart-Schott-Schule, approfondendo la conoscenza della ricca dotazione tecnologica della scuola e constatandone il livello eccellente di progettualità.

«Si sono stretti legami - hanno spiegato i docenti - di collaborazione tra le due scuole, che già da tempo lavorano in sinergia per valorizzare la centralità degli studenti in un contesto europeo». Per il 2025 molti altri scambi e progetti in mezza Europa attendono i giovani del «Gigli», sia quelli dell’istruzione professionale che dei diversi indirizzi liceali, provenienti da mezzo Ovest Bresciano. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.