Scuola

Il Cts è contrario all'ultimo giorno di scuola in classe

Secondo i tecnici sarebbe troppo complicato mantenere il distanziamento in un periodo in cui esiste ancora il pericolo di contagio
Studentesse fuori da una scuola bresciana - © www.giornaledibrescia.it
Studentesse fuori da una scuola bresciana - © www.giornaledibrescia.it
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Il Cts ha deliberato negativamente sulla possibilità di riaprire le scuole per l'ultimo giorno dell'anno scolastico. È quanto apprende l'Ansa. Il coordinatore del Cts, Agostino Miozzo, avrebbe spiegato che ieri pomeriggio tutti i componenti del Comitato hanno deliberato negativamente sulla possibilità di trascorrere l'ultimo giorno dell'anno scolastico in classe. 

Il presidente Miozzo - sempre a quanto apprende l'Ansa - avrebbe spiegato che il Comitato ha deliberato all'unanimità l'impossibilita di concludere l'anno scolastico a scuola perché sarebbe complicato gestire il distanziamento tra giovani e giovanissimi in un periodo in cui il contagio ancora esiste.

Ci saranno problemi - è emerso poi nel corso dell'incontro avvenuto con il ministero dell'Istruzione e i sindacati - per mettere insieme le richieste dei sindacati con le decisioni che dovranno essere assunte per il rientro in classe a settembre.

I sindacati hanno denunciato che, secondo dati in loro possesso, si dovranno formare classi troppo numerose, spesso con 29-32 alunni; hanno chiesto che le responsabilità non siano in capo ai dirigenti scolastici ed hanno evidenziato che il protocollo per il rientro a settembre non potrà essere chiuso in modo celere come è stato per la maturità.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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