Scuola

Gambara, un liceo e tre indirizzi che guardano anche all’estero

Scienze umane, Lingue e Musicale-coreutico per lo storico istituto: ecco la proposta di alternanza
Insieme. L’immancabile (e meritata) foto di gruppo
Insieme. L’immancabile (e meritata) foto di gruppo
AA

Un lavoro minuzioso e a tratti faticoso, come ci dice il preside Giovanni Spinelli, quello che viene messo in opera al Liceo Veronica Gambara per poter dare la possibilità a tutti gli studenti dei tre indirizzi (Linguistico, Scienze Umane, Musicale-Coreutico) di fare delle esperienze di alternanza scuola-lavoro in linea con l'indirizzo di studio. «Certo, riusciamo anche ad avere una certa flessibilità - aggiunge il professor Fabbris, referente per l’alternanza - così da poter dare anche a chi intende seguire all’università un corso di studi che si discosti da quanto fatto qui al Gambara, la possibilità di conoscere il mondo lavorativo che sente di voler affrontare nel prossimo futuro».

Così si hanno 670 tirocini attivati per 665 studenti. «Vuol dire che ci sono studenti che hanno deciso di fare due esperienze di alternanza: dal mio punto di vista il progetto non può che funzionare. Anche i ragazzi ce lo riprovano: infatti, il Comitato Studentesco, ha elaborato una bozza della Carta dei Diritti e dei doveri dello studente in alternanza scuola-lavoro, idea interessante che a breve discuteremo» aggiunge Spinelli.

Gli studenti sono stati ospitati in enti pubblici e privati: un progetto di mediazione culturale, in partnership con la Cattolica, li ha visti all’opera nell'alfabetizzazione degli stranieri, così come in unione con l’Associazione per l'Ambasciata della Democrazia a Zavidovici. Sotto il profilo culturale e umanistico, che non esula dalle peculiarità del Gambara, due le attività più interessanti: un’esperienza estiva di scavo archeologico sul sito etrusco di Rocche di Parlascio a Casciano Terme, in provincia di Siena, e il progetto Pon «Le monache vivevano così», cioè un tirocinio in Archivio di Stato a Brescia e in Queriniana che insegna non solo un metodo di ricerca archivistica, ma anche la conservazione e il restauro dei documenti. Gli studenti del linguistico vengono inviati ad incrementare la conoscenza della lingua all’estero: in Spagna, a Logrono, sulla via del Cammino di Santiago, a fornire informazioni ai pellegrini, e in Germania, a Munster, ad operare nel settore industriale tedesco.

Di alto livello, anche come scuola co-fondatrice dell’iniziativa, è la partecipazione degli studenti come musicisti dell’Orchestra nazionale dei Licei Musicali di Sermoneta, con la pubblicazione di un disco. E gli studenti-musicisti si recano in strutture ospedaliere e di ricovero, in convenzione con Asl, per allietare con le loro note la degenza degli ammalati.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato