Scuola

Erasmus a Brescia, studenti in arrivo da tutto il mondo

Francesca Marmaglio
I numeri per l'Università degli studi di Brescia sono in costante aumento: i ragazzi sono stati accolti dal rettore Castelli
UniBs, 83 nuovi studenti Erasmus
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Sono 83 (60 provengono da università partner europee e 22 fanno parte dell’Erasmus Master in Innovative microwave electronics and photonics) i ragazzi e le ragazze che, da ogni parte del mondo, hanno scelto l’Università degli studi di Brescia per il loro Erasmus.

La maggior parte di loro provengono dall’Europa: 14 dalla Germania, 13 dalla Francia, 8 dalla Spagna, 6 dalla Turchia, 5 dalla Romania, 3 dai Paesi Bassi, 3 dal Portogallo, poi 4 da Lituania e Svezia e 3 da Lettonia, Finlandia e Austria. Più della metà studierà nella facoltà di Ingegneria e Economia e Management, qualcun altro nelle facoltà dell’area medico-sanitaria e a Giurisprudenza.

Accoglienza

Tutti gli studenti sono stati accolti in mattinata dal rettore e dal alcuni docenti: «Siamo felici che i numeri siano in costante aumento – ha detto il rettore Francesco Castelli –. Quest’anno ne abbiamo avuti 194. Molti arrivano dall’Europa, ma ci sono casi anche di studenti che provengono da Paesi più lontani o poco consueti. Mi fa molto piacere che i numeri siano in crescita perché significa che il nome della nostra Università gira nel mondo: una cosa positiva per noi, ma anche per il territorio. Chissà magari in un futuro, questi ragazzi, torneranno».

Sicuramente quelli che hanno scelto Brescia non l’hanno fatto a caso: «Ho scelto Brescia – ha detto Lucia Haase, studentessa tedesca di Odontoiatria – perché è un sito Unesco molto importante, per la sua cultura e per i tanti musei che ospita. Sono molto interessata a conoscerla meglio, sono già stata in Italia e voglio imparare meglio l’italiano».

Lucia Haase © www.giornaledibrescia.it
Lucia Haase © www.giornaledibrescia.it

Stessa voglia per Aybuke Gokalp, studentessa di architettura 23enne proveniente dalla Turchia: «È la mia prima volta in Italia: ci sono palazzi storici magnifici, arte e cultura. Voglio conoscere tutto, imparare le tradizioni e l’italiano».

Aybuke Gokalp © www.giornaledibrescia.it
Aybuke Gokalp © www.giornaledibrescia.it

Servizi

Il programma, come oramai noto, permette agli studenti di ottenere al termine del percorso formativo un titolo congiunto, frequentando un semestre in una università partner. Grazie alla collaborazione con il Comune e Brescia Trasporti gli studenti ricevono una Omnibus Card con l’abbonamento gratuito ai mezzi di trasporto urbano per tutta la durata della loro permanenza.

Nessun problema sul fronte alloggi: «La nostra città rispetto ad altre università non è in difficoltà come residenze – ha spiegato il rettore Castelli –. Il problema più importante forse lo ha chi sta qua pochi mesi, sicuramente c’è ancora da fare. Stiamo cercando di stringere rapporti più stretti con le associazioni di categorie per agevolare questi ragazzi, la situazione potrebbe essere migliorabile ma non è problematica».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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