Scuola

Edilizia e formazione: le nuove sfide tra innovazione e sostenibilità

Paola Gregorio
In Sala Libretti al GdB il punto sull’offerta formativa bresciana: un’eccellenza nazionale
Alta formazione per l'edilizia
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L’edilizia è cambiata molto negli ultimi anni, chiede competenze specialistiche e di alto livello, tecnologiche e di rigenerazione dell’esistente, in uno scenario di transizione ecologica ormai imprescindibile. Delle prospettive e delle opportunità, soprattutto formative, di un mondo in evoluzione si è parlato in Sala Libretti con il secondo incontro del progetto «Edilizia: un mondo a più dimensioni», promosso da Ance, Cassa edile, Ente sistema edilizia Brescia, con il Collegio Geometri e l’Università di Brescia (qui si può rivedere l’incontro).

Innovazione

L’edilizia si confronta ogni giorno con le sfide dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità ambientale. L’offerta formativa bresciana è in grado di rispondere a queste esigenze.

Fabio Rizzinelli, vicepresidente di Ance Brescia ha premesso: «Dall’Osservatorio congiunturale sull’edilizia di Ance è emerso che il settore post pandemia ha avuto un andamento positivo e importante grazie ai bonus e al Pnrr. Le previsioni sul 2025 sono di deciso calo per il privato proprio per la fine del Superbonus. Nel futuro ci saranno ancora opportunità di crescita per le norme europee sulle case green e per l’emergenza abitativa. I dati del nostro Centro studi dicono che dieci milioni di italiani sono in difficoltà ad avvicinarsi all’acquisto e alla locazione, soprattutto al Nord. Bisognerà perciò pensare ad un piano casa».

L'incontro in Sala Libretti © www.giornaledibrescia.it
L'incontro in Sala Libretti © www.giornaledibrescia.it

All’avanguardia

Un sistema, quello edile, fondato sulla bilateralità. «Non è così banale che i nostri enti bilaterali, Eseb e Cape, siano pariteticamente gestiti da imprenditori e sindacati – ha confermato Raffaele Merigo, consigliere Cape e segretario Feneal Uil per Brescia e Mantova –. Oggi il settore utilizza materiali e tecnologie all’avanguardia. La Cassa edile è in grado di dare risposte ai lavoratori sotto tanti punti di vista, pensione, sanità, la contrattazione di secondo livello».

Il sistema Brescia, sul piano formativo è attrezzato, dalla Scuola edile dell’Eseb, al corso di laurea professionalizzante per Tecnico dell’edilizia della Statale. «Eseb è considerata una scuola di riferimento a livello nazionale – ha spiegato il presidente, Paolo Bettoni –. L’offerta formativa parte con un corso per formare gli operatori edili e, con l’aggiunta di un quarto anno, per diventare tecnico edile. Siamo diventati inoltre il riferimento per l’Ets lombardo "I cantieri dell’arte". È un percorso di formazione biennale e di specializzazione post diploma. Il 95% dei ragazzi che lo frequentano vengono poi assunti».

L’ex Geometri si chiama oggi corso Cat, Costruzione ambiente territorio. Giuseppe Zipponi, presidente del Collegio Geometri ha rimarcato: «Il geometra oggi è un tecnico specializzato che si aggiorna continuamente. Prendiamo la lezione che ci è stata data dal Superbonus per continuare nella riqualificazione dell’esistente». Giulia Valerio, docente di idraulica alla Statale è entrata nel merito del corso di laurea pensato specificamente per l’edilizia. «È stato strutturato in modo che lo studente al termine sia pronto ad inserirsi nel mondo del lavoro. L’ultimo anno è di tirocinio ed è abilitante».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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