Scuola

«Disfida matematica»: primi i ragazzi del liceo Copernico

Marco Papetti
Seguiti da quelli del Calini di Brescia e del liceo Golgi di Breno
Sul gradino più alto del podio: gli studenti del Copernico - © www.giornaledibrescia.it
Sul gradino più alto del podio: gli studenti del Copernico - © www.giornaledibrescia.it
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Ha un podio tutto bresciano la «Disfida matematica», gara di matematica a squadre tra studenti delle scuole superiori svoltasi oggi pomeriggio nella palestra «Vittorio Mero» di Folzano: ad aggiudicarsi il primo posto della diciassettesima edizione della sfida sono infatti i ragazzi del liceo Copernico, seguiti, sul secondo e terzo gradino del podio, da quelli del Calini e del liceo Golgi di Breno.

In gara 238 giovani menti 

Una sfida a suon di calcoli, organizzata dal Dipartimento di Matematica e Fisica Niccolò Tartaglia della Cattolica di Brescia, che ha impegnato per due ore 238 giovani menti matematiche da 34 diversi istituti di 11 province diverse del nord Italia (oltre a Brescia, Bergamo, Milano, Monza, Como, Lodi, Varese, Pavia, Cremona, Mantova e Vicenza). In palio la partecipazione alla fase finale delle Olimpiadi della matematica, in programma a Cesenatico dal 2 al 5 maggio: oltre alle tre podiste, ci andranno altre undici squadre, di cui, tra le scuole bresciane, anche quelle del liceo Leonardo, del Bagatta di Desenzano e dell’IIS Marzoli di Palazzolo. In contemporanea alla “disfida” di Folzano si sono svolte in 36 sedi di gara in tutta Italia le altre selezioni provinciali per la finalissima di maggio: nel complesso, più di 600 le squadre coinvolte. I gruppi, da sette ragazzi ciascuno, si sono arrovellati per due ore su 21 quesiti scelti dall’Unione matematica italiana, di volta in volta sottoposti al vaglio della giuria: vietate le calcolatrici, ammessi solo carta, matite, penne e righelli per i quesiti di geometria. A girare tra i tavoli, vigilando sulla correttezza della gara, anche una trentina di studenti della Cattolica.

La tradizione bresciana

Dei 34 istituti, ben 16 vengono da altre province: «Brescia è una delle sedi più importanti a livello locale – spiega Alessandro Musesti, professore di fisica matematica alla Cattolica, membro del team organizzatore –. Siamo stati tra i primi a organizzare la sfida, dal 2005. Si è creata una tradizione, e molte squadre bresciane hanno poi vinto a livello nazionale: un fatto che ha contribuito a far sì che Brescia sia una delle sedi con le quote più alte di squadre che accedono alla finale, quest’anno 12. Anche il fatto che in Cattolica ci sia da oltre cinquant’anni un corso di matematica avrà fatto sicuramente da volano».

Oltre ai riconoscimenti per le prime tre squadre classificate è stato consegnato anche un premio speciale per la squadra che ha ottenuto più punti per un singolo quesito, dedicato alla memoria del professor Franco Pasquatelli, sin dalla prima edizione tra gli organizzatori, scomparso nel 2020. Ad aggiudicarselo è stato la squadra del Leonardo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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