Disfida matematica: Copernico, Calini e Leonardo sul podio a Brescia
Entusiasmo. Era ciò che si respirava oggi tra i 252 studenti di 36 scuole superiori che si sono cimentati nella «Disfida matematica», alla sua diciottesima edizione, per la prima volta nella palestra Arici di via Garzetta, promossa dall’Università Cattolica – Dipartimento di Matematica e Fisica – e sostenuta dall’istituto Toniolo. Ragazzi e ragazze provenienti non solo da Brescia, ma anche dalla provincia e da altre città del Nord Italia come Bergamo, Torino, Lodi o Verona, accomunati tutti dalla grande passione per ciò che a che fare con numeri e risoluzione di problemi. L’entusiasmo forse è proprio dovuto a questa condivisione, al sentirsi uniti da un interesse comune che supera la divisione tra classi frequentate ed età, e anche tra istituti. Con un obiettivo: arrivare alla finale di Cesenatico, divertendosi.
Ventuno quesiti
Perfetta l’organizzazione, gestita da una decina di professori del Dipartimento e da 25 studenti. Le 36 squadre composte da sette ragazzi hanno preso posto ai tavoli e si sono poi messe alla prova nel risolvere i 21 quesiti. Gruppi disomogenei, alcuni che mostravano orgogliosi le magliette del proprio istituto, altri che non si sono dimenticati biscotti, patatine e «zuccheri» per nutrire il cervello, altri ancora con un peluche mascotte portafortuna al centro del banco. Taluni seduti con un ordine preciso a seconda delle attitudini, altri invece pronti e preparati a risolvere ogni tipo di problema. Tutto senza ansie ma con grande serenità.
Passione
«Ma questa è una matematica completamente diversa da quella che studiamo a scuola, questa si collega alla realtà», ci ha spiegato Andrea del Meneghini di Edolo, con altre disfide alle spalle, prima di entrare nella sala. «È bellissima l’atmosfera che si respira a questa gara, perché c’è pieno di persone appassionate di matematica. Quando la capisci, diventa un gioco», ha aggiunto Lorenzo del liceo scientifico Bagatta di Desenzano. «La matematica mi piace perché è sincera, una cosa dimostrata è vera; dà risposte concrete, descrive la realtà attraverso un’equazione; è una scienza costruttiva» ha raccontato Giulia Giantesio, tra i docenti di Matematica e Fisica promotori della Disfida.
«L’obiettivo è quello di promuovere la collaborazione tra studenti su problemi scientifici – ha aggiunto –, stimolare alla conoscenza e favorire l’aspetto ludico». Alessia invece, studentessa 21enne di Fisica, dello staff, ci ha confidato di aver scelto questa facoltà «perché qui impariamo ad imparare, e queste materie ci danno grande elasticità mentale».
Il podio

Allo scadere delle due ore sono arrivati i nomi degli istituti che si giocheranno semifinali e finale a Cesenatico: sul podio tre scuole bresciane (al primo posto il Copernico, poi Calini e Leonardo), e con loro andranno in Romagna anche Da Vinci Pascoli di Gallarate, Banfi di Vimercate, Quadri di Vicenza e Mascheroni di Bergamo.
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