Scuola

Contrordine: i «giochi di mani» fanno bene alla creatività

Nasce l’associazione che promuove iniziative nel segno della libertà e della socializzazione
Libertà. Giocare «fuori dalle regole» accresce l’autonomia e l’autostima
Libertà. Giocare «fuori dalle regole» accresce l’autonomia e l’autostima
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È nata l’associazione «Gioco di mani». Controcorrente certo. Un tempo di fronte alle parole del proverbio tutti avrebbero completato con un bel «...gioco da villani». Ma le mani oggi sono nobilitate. Crescono pertanto le iniziative a favore del gioco per bambini, che impegni direttamente e in maniera armonica mente, corpo, creatività, riflessi e, soprattutto, che si svolga a contatto con gli altri. Solo fino a qualche decennio fa sarebbe stato incredibile pensare che ai bambini fosse necessario insegnare a giocare in modo libero. Sgusciavano da quaderni e libri - e anche dalle scarse trasmissioni televisive - per correre liberi in spazi solo loro, dove si divertivano con poco, mettendo però a registro una serie di competenze indispensabili per la vita, soprattutto relativamente al rapporto tra sé e le comunità di coetanei.

Largo al gioco. Non solo in ambito sportivo, pieno di regole. Ma creativamente. Già durante l’Autunno gussaghese erano stati proposti incontri e giochi antichi. Ora l’apertura dell’associazione - negli spazi del Nano e la Mela, in Viale Italia 67 -, con un breve cerimonia alla quale è intervenuto il vicesindaco Nicola Mazzini. Inaugurazione all’insegna del gioco, naturalmente. «Abbiamo un sogno - dicono i responsabili -. Vogliamo che tutti i bambini possono, attraverso la manualità, scoprire il giocare con la propria creatività. Vogliamo arrivare dove le barriere lo impediscono; vogliamo essere risorsa per le persone e per il tessuto sociale. Vogliamo essere là dove le risorse fisiche ed economiche non ci sono punto».

Per favorire la macchina organizzativa, l’associazione ha predisposto la banca del tempo per aiutare le persone a riappropriarsi di quei valori che si sviluppano nel tempo dedicato a noi stessi e agli altri (info: www.associazionegiocodimani.it).

L’appello. L’associazione cerca volontari. «Con Gioco di mani, lo sviluppo della manualità in modo ludico libera la fantasia, facilita l’espressione di emozioni e sentimenti - dice la presidente Lucia Torchio -, consente di sperimentare la propria autonomia, la padronanza fisica sugli oggetti, stimola a superare difficoltà motorie e accresce l’autostima. Se vissuta in gruppo, favorisce socializzazione, condivisione, confronto, scambio e integrazione. Vivere creativamente oltre ogni barriera che la vita ci pone si può».

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