Class in Action al Tartaglia-Olivieri di Brescia: il carosello
Class in Action, il carosello del Tartaglia-Olivieri di Brescia
Class in Action, il carosello del Tartaglia-Olivieri di Brescia
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Class in Action, il carosello del Tartaglia-Olivieri di Brescia
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Class in Action, il carosello del Tartaglia-Olivieri di Brescia
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Il luogo in cui la grande sfida della sostenibilità incontra lo sviluppo di nuove professioni. Questo sono stati chiamati a raccontare - misurandosi in prima persona con gli strumenti, le potenzialità e le difficoltà propri dell’informazione giornalistica multimediale - i 250 ragazzi in rappresentanza di dieci istituti superiori di città e provincia che quest’anno hanno preso parte alle attività di Pcto (i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, la vecchia Alternanza scuola lavoro) promosse dal Giornale di Brescia. Un cammino che ha mosso i suoi primi passi all’inizio di gennaio e che si conclude ora con la pubblicazione online degli elaborati degli studenti.
Abstract
Il nostro gruppo ha voluto rappresentare le professioni digitali attraverso i social (creando un post carosello), ovvero come possiamo, oggi, trattare gli argomenti sulla sostenibilità, in un modo super semplice e che possono fare tutti.
La prima cosa che abbiamo fatto è stato dare una definizione di sostenibilità, ovvero la possibilità di sviluppo, da parte di una generazione, in grado di assicurare i bisogni e le necessità delle persone senza intaccare le possibilità delle generazioni successive, ed evitando di distruggere il pianeta. Poi abbiamo voluto spiegare come si può essere sostenibili, con informazioni che tutti possono seguire:
- diminuire il consumo di prodotti;
- cambiare stile di alimentazione;
- diminuire gli spostamenti;
- ridurre oggetti e imballaggi a monouso;
- fare la raccolta differenziata;
- non sprecare mai acqua.
Dopo aver fatto questo abbiamo cercato dove si può trovare la sostenibilità.
Nell’istruzione: valorizzare e rafforzare l’economia circolare del territorio; è con questo intento che Enea inaugura il laboratorio «Tecnologie per la sostenibilità» presso l’Università degli Studi di Brescia. Il laboratorio svolge attività di ricerca, servizio e trasferimento tecnologico sui temi relativi alla eco-innovazione. Le attività in particolare riguardano lo sviluppo di soluzioni innovative per l’uso efficiente e la gestione sostenibile delle risorse e del territorio che vengono svolte in collaborazione con l’università di Brescia, per supportare la pubblica amministrazione e le imprese nella transizione verso un modello economico e gestionale sostenibile e circolare. Il presidente di Enea, Gilberto Dialuce, ha dichiarato: «Con l’apertura di questo Laboratorio, Enea intende mettere a disposizione del territorio lombardo le proprie competenze sulla transizione verso modelli di produzione e consumo più sostenibili e circolari».
Nella mobilità: La mobilità sostenibile è diventata una delle vie principali per ridurre l’inquinamento dell’aria, abbattere i consumi di energia proveniente dai combustibili fossili, tutelare la salute e gli spazi pubblici. I vantaggi riguardano l’ambiente, le persone, l’economia e la società, perché una rivoluzione della mobilità è in grado di innescare quella transizione ecologica diventata sempre più urgente. L’Its Lombardo mobilità sostenibile appartiene all’area «Mobilità sostenibile». Si occupa di formazione sui temi della mobilità delle persone e delle merci. Ha una particolare attenzione alla sostenibilità e all’innovazione.
Nell’attivismo: Fridays For Future: Movimento globale di protesta per la giustizia climatica, composto da persone che organizzano e partecipano a manifestazioni in cui chiedono e rivendicano azioni politiche atte a prevenire il riscaldamento globale e il cambiamento climatico. Il Fridays for Future si propone di tenere alta l’attenzione sul tema dei cambiamenti climatici, così da trasformarlo in una priorità per l’agenda politica internazionale. Chiede ai governi di eliminare i combustibili fossili, azzerando le emissioni a livello globale entro il 2050. Hanno come obiettivo quello di contenere l’aumento della temperatura globale al di sotto di 1,5 gradi centigradi rispetto all’epoca preindustriale.
Abbiamo voluto concludere il tutto con la citazione di Jacques Yves Cousteau «Conoscere il tuo pianeta è un passo verso il proteggerlo».
Progetto a cura di Sara Marossi, Martina Masserdoni, Alessandro Villani, Luca Medda e Gaia Cappelli.
@Buongiorno Brescia
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