Scuola

Class in Action al Lunardi di Brescia: l'articolo-2

Partendo dal tema dell'informazione gli studenti hanno scritto un testo dal titolo: «L'evoluzione dell'informazione»
L'evoluzione dell'informazione: un uso consapevole dei social per un’informazione a 360 gradi
L'evoluzione dell'informazione: un uso consapevole dei social per un’informazione a 360 gradi
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Il luogo in cui la grande sfida della sostenibilità incontra lo sviluppo di nuove professioni. Questo sono stati chiamati a raccontare - misurandosi in prima persona con gli strumenti, le potenzialità e le difficoltà propri dell’informazione giornalistica multimediale - i 250 ragazzi in rappresentanza di dieci istituti superiori di città e provincia che quest’anno hanno preso parte alle attività di Pcto (i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, la vecchia Alternanza scuola lavoro) promosse dal Giornale di Brescia. Un cammino che ha mosso i suoi primi passi all’inizio di gennaio e che si conclude ora con la pubblicazione online degli elaborati degli studenti.

Abstract

Abbiamo lavorato in classe, ma anche singolarmente. All’inizio abbiamo fatto brain-storming, unendo le informazioni in nostro possesso. Ci siamo così divisi in tre sottogruppi: il primo si è concentrato sul concetto di informazione ambientale e sul suo evolversi nel corso degli anni, indagine che analizza la divulgazione ambientale dagli anni Cinquanta ad oggi; il secondo ha analizzato i dieci influencer più famosi d'Italia (come Chiara Ferragni, Benedetta Rossi, etc.) monitorandoli una settimana per evidenziare se ci fosse relazione tra la loro popolarità e quanto spesso promuovessero un messaggio «green» (l’ idea è stata poi accantonata); il terzo lavoro fornisce dei consigli riguardo i mezzi di informazione alternativi ai tradizionali come i giornali, prendendo come esempio influencer (sulle piattaforme più in voga), applicazioni e siti. 

Abbiamo unito gli elaborati per comporre un articolo riassuntivo che comprendesse link con approfondimenti specifici sviluppati da ogni sottogruppo.

Articolo

Titolo: «L'evoluzione dell'informazione: un uso consapevole dei social per un’informazione a 360 gradi»

Il mondo dell’informazione è stato completamente rivoluzionato dall’avvento di Internet. In particolar modo la fascia più giovane della popolazione ha iniziato a utilizzare i nuovi mezzi per informarsi. Oltre alle testate tradizionali ampliatesi online, si è formato anche un filone di canali divulgativi indipendenti.  Non solo esistono mezzi di informazione, ma anche dei veri e propri strumenti divulgativi sotto forma di app.    

L’informazione sul clima in alcuni casi è poco trasparente, per questo è importante selezionare bene le fonti giornalistiche a cui si fa riferimento. Da molti decenni le lobby legate alle industrie di combustibili fossili cercano di influenzare i mass media per sminuire le proprie responsabilità riguardo all’attuale inquinamento. Addirittura favoriscono delle campagne di disinformazione, per instillare il dubbio su alcune notizie scientifiche. Quando in televisione, in radio o sui giornali si tratta il cambiamento climatico, spesso non si approfondiscono le cause di un generale peggioramento del nostro ambiente. Non si parla abbastanza delle responsabilità dell’uomo e delle scelte che singolarmente o collettivamente come nazione dovrebbero essere intraprese per invertire la rotta che sta portando verso un disastro climatico. Per avere un’informazione a 360 gradi è importante selezionare e differenziare con spirito critico i canali informativi includendo anche i meno convenzionali. Nonostante tutte le criticità evidenziate, abbiamo riscontrato un’evoluzione positiva nella sensibilità del pubblico che sta portando ad un cambiamento radicale anche nei mezzi tradizionali. 

Progetto a cura di Mariavittoria Antonelli, Francesco Busiello, Davide Leviani, Georgel Nastase, Sara Pezzolo, Ilaria Piceni e Elisa Rossi.

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