Class in Action al De André di Brescia: l'articolo
Il luogo in cui la grande sfida della sostenibilità incontra lo sviluppo di nuove professioni. Questo sono stati chiamati a raccontare - misurandosi in prima persona con gli strumenti, le potenzialità e le difficoltà propri dell’informazione giornalistica multimediale - i 250 ragazzi in rappresentanza di dieci istituti superiori di città e provincia che quest’anno hanno preso parte alle attività di Pcto (i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, la vecchia Alternanza scuola lavoro) promosse dal Giornale di Brescia. Un cammino che ha mosso i suoi primi passi all’inizio di gennaio e che si conclude ora con la pubblicazione online degli elaborati degli studenti.
Abstract
Il seguente elaborato affronta la tematica del rapporto tra artigianato ed ecosostenibilità e in particolar modo di come esso si sia sviluppato nella provincia di Brescia. Seguendo le indicazioni dateci durante l’incontro presso la redazione del Giornale di Brescia avvenuto il giorno 2 febbraio 2023 e durante il collegamento con le tutor del progetto in data 16 febbraio 2023, abbiamo selezionato la «Distilleria Peroni Maddalena».
Successivamente abbiamo organizzato un incontro per immergerci nella realtà da noi individuata così da poter soddisfare al meglio le nostre richieste.
La parte conclusiva del progetto infine è consistita nella vera e propria scrittura di un articolo da parte di tutti i componenti del gruppo di lavoro.
Articolo
«La qualità distillata goccia a goccia»
Distillerie Peroni Maddalena: una tradizione sostenibile tutta da scoprire
La Distilleria Peroni Maddalena nasce a Gussago nel 1969, da un’idea di Giuseppe Andreoli, desideroso di ampliare il patrimonio enogastronomico della Franciacorta. I figli e i nipoti proseguono con passione la tradizione familiare, accostando al successo di oggi il ricordo di un tempo, quando ogni goccia era spremuta nella penombra di una piccola cantina. Oggi si è resa ancor più sostenibile investendo in impianti ad innovazione tecnologica, pur mantenendo l’antico metodo di distillazione a vapore, garante di una qualità eccelsa ed autentica; pertanto, essa si fa portavoce della nuova tradizione green rappresentando un esempio di economia circolare, che valorizza i sottoprodotti donandogli una seconda vita all'interno del circolo produttivo.
«La strada verso la sostenibilità è stata imposta dal piano Ue, ma è ancor prima nata dall’attenzione sensibile del nostro staff», afferma Paola Andreoli, sottolineando che il loro metodo di produzione rilascia nell'aria soltanto un profumato vapore acqueo a minima percentuale alcolica. L’impresa ha inoltre installando sulle proprie infrastrutture una rete di pannelli solari, per il risparmio di energia, intensamente sfruttata in questo settore, e aderisce al Consorzio Nazionale Grappa, che tutela e valorizza la filiera produttiva del distillato, ricca di tradizione e cultura. «I prezzi hanno subito un caro causato dalla pandemia, ma non dalla produzione sostenibile, che non vogliamo assolutamente far pesare sulla clientela» - è quanto dichiarato dai fratelli Andreoli, che dopo la ripresa appoggiano con entusiasmo l’iniziativa di Bergamo e Brescia capitali della cultura, attraverso una linea di prodotti dedicata alla Vittoria Alata e ispirata alle cinque principali piazze della nostra città.
La nuova generazione si mantiene al passo con le mode e con le leggi del mercato, spronando i genitori nella produzione di gin, richiesta soprattutto da numerosi barman desiderosi di eccellere per la qualità dei propri cocktail. I loro gin, come tutta la linea di prodotti, vengono da mezzo secolo confezionati con un packaging sostenibile, ispirato alle profumazioni dei singoli liquori.
Progetto a cura di Becchetti Anna, Serio Laura, Gatta Alice, Pernis De Santis Matteo, Pozzi Gaia, Santi Angela, Piergiorgio Falappi, Anna Fiaccola e Mantovani Elisa.
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