Scuola

«Che Classe», è il turno del liceo Gigli di Rovato

Diciassettesima settimana di attività del Media Center del Giornale di Brescia
Il liceo Golgi di Rovato al GdB - © www.giornaledibrescia.it
Il liceo Golgi di Rovato al GdB - © www.giornaledibrescia.it
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La diciassettesima settimana di attività del Media Center del Giornale di Brescia rappresenta il giro di boa per l’anno di attività in corso del progetto «Che Classe», il modello di alternanza scuola lavoro multimediale che coinvolge sempre più istituti scolastici e studenti delle scuole bresciane, ma anche diverse realtà della nostra provincia.

Ospiti questa settimana sono gli studenti del Liceo Gigli di Rovato, provenienti dalle classi Terza F, indirizzo economico-sociale, quarte A e D, indirizzo scientifico. Saranno all’opera su diversi prodotti video che li impregneranno sui fronti più disparati: seguiranno in diretta, per tutta la mattinata, l’evento di Smart Future Academy di mercoledì 12 al Pala Leonessa, con i discorsi degli speaker e i workshop – tra i quali sarà presente anche il Giornale di Brescia proprio per raccontare l’esperienza del Media Center - che coinvolgeranno diecimila studenti bresciani, realizzando un «CheEvento» e un «CheNotizia», e sempre un «CheNotizia» porterà lo sguardo di questi giovani sulla Casa Museo della Fondazione Paolo e Carolina Zani, che a inizio febbraio, a Cellatica,  ha aperto le sue porte esponendo al pubblico 800 opere di pittura, scultura e artigianato realizzate tra il ’500 e l’800.

Portavoce, all’interno del Magazine di Radio Bresciasette, è stata Aurora, studentessa di quarta: «La scelta del Gigli era per avere una scuola che fosse lontano dalla realtà della città. Abbiamo fatto a scuola dei corsi teorici di comunicazione. Sono contenta di quello che ci aspetterà questa settimana a contatto con il mondo dell’informazione».

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