Caos docenti: «Entro oggi termineranno le operazioni di assunzione»
Si avvia a soluzione, finalmente, l’intricata vicenda dei 3mila docenti delle scuole bresciane, che sono stati nominati sabato e rimandati a casa lunedì mattina, a seguito di un avviso dell’Ufficio scolastico territoriale che «congelava» tutte le operazioni per la presa di servizio.
L’algoritmo, infatti, è entrato in funzione ieri pomeriggio e le nuove nomine hanno cominciato ad arrivare agli insegnanti già in prima serata. L’elenco rivisto e aggiornato delle disponibilità è stato pubblicato dall’Ust l’altro ieri e, come promesso, la macchina è stata subito rimessa in moto «macinando» i dati e iniziando a emettere i risultati, con nomina e sede assegnati agli aspiranti iscritti (43.475 in tutto) nelle Gae-Graduatorie ad esaurimento e nelle Gps-Graduatorie provinciali supplenze.
La nota
Ad anticiparlo è stata una nota dell’Ufficio scolastico regionale, nella quale si legge che «entro la giornata del 5 settembre si concluderanno le operazioni di assunzione del personale a tempo determinato presso l’Ufficio scolastico di Brescia». Nella medesima comunicazione, è spiegato che, a pubblicazione avvenuta il 31 agosto degli esiti dell’elaborazione effettuata dal sistema informativo ministeriale, «si rilevava un’inesatta individuazione delle disponibilità iniziali, con prevalente riferimento alle classi di concorso della scuola secondaria di 2° grado».
Da qui, prosegue il documento, l’Ufficio ha ritenuto di «procedere alle necessarie correzioni, mediante una revisione generale delle operazioni», con la specifica che le procedure «si protrarranno sino a domani (oggi per chi legge, ndr), con la pubblicazione delle graduatorie e delle disponibilità corrette, unitamente al relativo bollettino» e con una chiosa: «Non hanno agevolato il lavoro dell’Ufficio le manifestazioni di intemperanza di alcuni ‘dimostranti’».
La giornata
In attesa degli sviluppi, è stata comunque un’altra giornata di «passione» per i circa 3mila docenti, di cui parecchi accorsi dal Sud e dalle regioni di tutta Italia. «In realtà - osserva Mario Soldato dello Snals Brescia -, anche l’elenco pubblicato martedì non era corretto. Ho sentito alcuni dirigenti scolastici, che mi hanno riferito esservi ancora degli errori. Ed è su questo, però, che vengono effettuate le nuove assegnazioni».
Nel frattempo, sempre nella giornata di ieri, c’è stato anche il «mistero» dei punteggi non più visibili nelle graduatorie degli stessi supplenti: voce che ha cominciato a circolare ieri mattina, quando qualche insegnante si è accorto che lo spazio accanto alle classe o classi di concorso inserite era tabula rasa. «Evidentemente - conferma Soldato -: si è deciso di correggere alcuni punteggi di casi che erano stati segnalati e, dopo di ciò, è come se la modalità di visualizzazione sia disabilitata».
I presidi
Sono molto dispiaciuti i dirigenti scolastici per la situazione di stallo ricreatasi nei giorni scorsi. «Non riusciamo a capacitarci - commentava ieri la dirigente dell’Iis Castelli, Simonetta Tebaldini -, anche perché questo lavoro è stato svolto tutti gli anni dalle stesse persone e le disponibilità sono state inoltrate dagli stessi presidi. Serviva più tempo, per fare le cose con calma».
«Da tenere presente - sottolinea Giovanni Scolari, dirigente dell’Abba-Ballini - che i giorni persi tarderanno di fatto tutte le altre operazioni che dobbiamo effettuare, compresa l’assunzione del personale per supplenze brevi dalle graduatorie d’istituto».
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