Azzolina: «Spazio Covid nelle scuole e registro dei contatti»

«Ci saranno spazi Covid ad hoc all'interno della scuola» per verificare le condizioni degli studenti: «si chiamano i genitori e si mettono in contatto con il Dipartimento di igiene territoriale, si farà il tampone e se c'è positività, grazie al registro dei contatti si capirà quante persone devono andare in quarantena. Gli studenti in quarantena cominceranno a fare didattica a distanza e ci sono contributi alle famiglie per lo smart working». Lo ha detto la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, alla trasmissione Agorà su Rai 3.
«Abbiamo lavorato per trovare nuovi spazi e garantire il distanziamento di un metro in classe. Se c'è il metro di distanza - spiega la ministra - la mascherina può non essere usata. Si deve usare nei momenti di dinamicità, quando si è in movimento, si va alla toilette, durante la ricreazione, certo non quando si mangia».
«Consegnare 2,4 milioni di banchi è uno sforzo enorme - continua -, è ingiusto essere accusati di ritardi. In due mesi li consegneremo. A settembre sarà quasi completamente coperta la primaria, poi entro ottobre tutto il resto». I docenti con fragilità «sono poche centinaia di persone, non certo trecentomila. Se poi parliamo di supplenti e concorsi, ogni settembre, anche negli anni scorsi, i titoli sono sempre gli stessi, 'caos scuolà. Le nomine dei supplenti si sono sempre fatte due-tre giorni prima dell'inizio della scuola, non è una novità di quest'anno».
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