Scuola

App, social e siti per imparare: arriva l'hackathon «Apprendere Smart»

Stamattina c'è stato il lancio di un progetto che porterà 60 studenti a ideare e realizzare proposte per un apprendimento innovativo
Le app saranno uno strumento dell'hackathon
Le app saranno uno strumento dell'hackathon
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Si è tenuto questa mattina il lancio ufficiale dell’hackathon «Apprendere Smart», che porterà una sessantina di studenti delle scuole di Brescia e provincia a ideare e realizzare proposte per un apprendimento innovativo. La competizione, o maratona creativa quale l’hackathon è, rientra nel progetto «DAD - Differenti Approcci Didattici», che vede come capofila la Fondazione della Comunità Bresciana ed è stato selezionato e finanziato da impresa sociale Con i Bambini attraverso un contributo di 1 milione e 250mila euro e da Fondazione Cariplo con un ulteriore contributo di 1 milione e 250mila euro, per risorse complessive pari a 2 milioni e 500mila euro. 

I partecipanti - alunni del CFP Zanardelli di Brescia, dell’stituto Olivelli Putelli di Darfo Boario Terme, del Marzoli di Palazzolo sull’Oglio, del Capirola di Leno e Ghedi, e del Perlasca di Idro e Vobarno - saranno guidati nell’individuare e progettare strumenti utili all’apprendimento attraverso l’impiego delle nuove tecnologie digitali: app, siti web e social network.

Il lancio dell'hackathon
Il lancio dell'hackathon

Gli studenti verranno suddivisi in cinque squadre secondo le scuole di appartenenza e nella settimane di lavoro verranno affiancati da un docente referente e da figure esterne che accompagneranno i gruppi nell’acquisizione di conoscenze e di competenze. Toccheranno temi legati all'apprendimento e al funzionamento del pensiero (come si acquisiscono nuove conoscenze e comportamenti, come migliorare concentrazione e memoria…) e impareranno le basi informatiche relative allo sviluppo e alla gestione di applicazioni e siti web.

I membri della squadra vincitrice saranno premiati con un buono del valore di 500 euro spendibile in libri, concerti, mostre, fiere e spettacoli. I restanti concorrenti riceveranno un buono di 100 euro della stessa tipologia e, inoltre, ciascuna scuola riceverà in dotazione un nuovo pc. 

Il progetto «DAD - Differenti Approcci Didattici» nasceper ridurre e combattere il divario digitale e la disuguaglianza di opportunità educative all’interno di sei ambiti territoriali della provincia di Brescia (Brescia Città, Valle Trompia, Bassa Bresciana Centrale, Valle Sabbia, Valle Camonica e Montorfano) nel triennio 2021-2024. Coinvolge complessivamente 50 scuole, 18 enti del terzo settore, 9 enti pubblici e un ente valutatore. Il progetto ha l’obiettivo di intercettare 5.000 famiglie, 400 tra docenti ed educatori e 6.000 minori tra gli 11 e i 17 anni. Le azioni progettuali partono dal potenziamento delle infrastrutture digitali all’interno degli istituti scolastici e dalla fornitura di dispositivi. Vengono poi proposti percorsi di formazione rivolti a studenti, docenti, genitori ed educatori.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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