Scuola

Anche i supereroi hanno i loro aiutanti!

Costruire relazioni di fiducia e sostegno per affrontare le difficoltà che la vita ci presenta
Progetto Oasi, anche i supereroi hanno i loro aiutanti - © www.giornaledibrescia.it
Progetto Oasi, anche i supereroi hanno i loro aiutanti - © www.giornaledibrescia.it
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È importante sapere che non siamo soli ad affrontare le difficoltà che la vita ci presenta. È importante sapere che possiamo contare su delle persone che ci possono aiutare a superare le fatiche e le sfide quotidiane. Queste consapevolezze ci permettono di stare subito meglio!

Anche per i bambini e le bambine è così! Poter contare sul sostegno dei famigliari, amici, insegnanti e compagni di classe è un fattore di protezione, e rappresenta uno «scudo» alle difficoltà che possono incontrare nel loro percorso scolastico e di vita.

Un buon sostegno sociale incrementa la fiducia in sé stessi e nei propri mezzi e la capacità di coping, ovvero nell’utilizzo di risorse per far fronte a situazioni stressanti e impegnative (Johnson e Johnson, 1989; Johnson e Johnson, 1999).

Numerosi ricercatori hanno evidenziato che esiste una forte correlazione positiva tra supporto sociale e competenza sociale, apprendimento e competenze socio-emotive, tra bambini e bambine frequentanti la scuola primaria.

L’attività ha l’obiettivo di rendere consapevoli i bambini e le bambine della scuola primaria rispetto a chi sono le persone a cui possono chiedere aiuto e a come esse li possono aiutare nel loro percorso scolastico, sia a casa sia a scuola.

La scheda, «chi mi aiuta?» è un semplice strumento per favorire nel/nella bambino/a la capacità di individuare le persone che lo possono aiutare ad affrontare le proprie fatiche.

Rendere consapevoli i bambini e le bambine dell’opportunità di supporto che possono e potranno avere ora e nel prossimo anno scolastico, permette loro di attivarsi e di attingervi nelle situazioni di bisogno.

Chiedere aiuto per il/la bambino/a non significa far fare quello che non mi piace o che non ho voglia ad un'altra persona; significa sentirsi sicuro/a che nel bisogno, quando serve, c’è qualcuno che li può ascoltare, dare un consiglio o fare con loro la cosa difficile.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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