Scuola

Abba-Ballini in festa per i 60 anni

Tra le numerose iniziative promosse per oggi e domani un’altra panchina rossa contro la violenza di genere
Panchina simbolo. Dipinta di rosso per ricordare la violenza sulle donne
Panchina simbolo. Dipinta di rosso per ricordare la violenza sulle donne
AA

A sessant'anni dalla sua nascita, nel 1958, l'istituto tecnico commerciale «Giuseppe Cesare Abba» (oggi Abba-Ballini, dopo la fusione nel 1999 con l'istituto «Marino Ballini») celebra l'anniversario con due giorni di manifestazioni.

Oggi e domani negli spazi della scuola si terranno diversi incontri per gli studenti. «Non vogliamo dimenticare», è l’iniziativa dedicata alla strage di Piazza Loggia attraverso documenti, letture, immagini e una rappresentazione scenico-teatrale. «Appunti disordinati di una passeggiata urbana» è invece una mostra fotografica sui lati meno conosciuti del quartiere San Bartolomeo realizzata assieme al liceo artistico «Olivieri».

E poi ancora tornei sportivi per promuovere lo spirito di gruppo; lo «Startup contest simulation game», gioco di simulazione per trasformare idee innovative in startup; «We debate», progetto per stimolare i ragazzi a esporre e sostenere le proprie idee dopo essersi doverosamente informati. Momenti clou.

Ma sono due i momenti principali del sessantennale. Il «Saluto degli ex studenti dell'Abba Ballini: storie di vita per illuminare il presente» (venerdì, ore 10-12) vuole essere un incontro con gli ex alunni che si sono realizzati utile a dare maggiore «motivazione ai nostri studenti, accrescendo il loro senso di appartenenza» come spiega il dirigente scolastico Elena Lazzari. Al convegno «Attualità e valore dell'istruzione tecnica nel settore economico» (sabato, ore 9-12) interverranno invece professori universitari e figure importanti dell'industria bresciana per «riflettere sugli elementi innovativi che la società richiede, in modo da formare studenti pronti al mondo del lavoro di oggi» prosegue Lazzari.

Alla manifestazione principale (il programma completo su www.abba-ballini.gov.it/sessantennale-abba-ballini/) si sono aggiunte un paio di iniziative collaterali. Oltre allo spettacolo teatrale «Il mercante di Venezia» (mercoledì 6 giugno, teatro S.Afra), si è inaugurata all’ingresso di via Tirandi la trentesima panchina dipinta di rosso, simbolo della lotta verso ogni forma di violenza contro le donne. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato