«A scuola contro la violenza sulle donne»: si chiude l’anno con la giornata all’Abba-Ballini

Mostre, concorsi, momenti di formazione per insegnanti e genitori. Sono le principali attività della Rete «A scuola contro la violenza sulle donne», nell’anno scolastico che si va concludendo.

Capofila è l’istituto Abba-Ballini che venerdì 24 maggio, dalle 8.30, ospiterà la giornata conclusiva dell’impegno 2023-2024 della Rete, coinvolgendo circa 400 studenti.

Il programma

Dopo i saluti istituzionali del dirigente scolastico dell’Abba-Ballini, Giovanni Scolari, di un delegato della dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, Filomena Bianco e del questore, Eugenio Spina, saranno descritte le attività della Polizia di Stato in collaborazione con la Rete. Ci sarà poi la tavola rotonda con il prefetto, Maria Rosaria Laganà, l’assessore regionale all’Istruzione, Simona Tironi, l’assessore comunale alle Politiche educative, Anna Frattini e il procuratore della Repubblica al Tribunale dei minorenni di Brescia, Giuliana Tondina. Le scuole della Rete presenteranno i loro lavori e a conclusione sono previsti gli interventi delle Consigliere di parità regionale e provinciale, Anna Maria Gandolfi e Nini Ferrari, la presentazione del progetto Caschi Rossi, e delle opere delle studentesse e degli studenti di Desenzano per il concorso letterario Monia Del Pero. Sarà presente la mamma di Monia - uccisa nel 1989 dall’ex fidanzato - Gigliola Bono.

Riuniti 60 istituti bresciani

«È importante - dice Scolari - proseguire nel lavoro di sensibilizzazione tra i più giovani visti gli episodi ancora troppo frequenti di violenza contro le donne e i femminicidi raccontati dalla cronaca. Il 24 maggio la Polizia di Stato parlerà del cortometraggio sul tema che sta realizzando». La Rete riunisce sessanta istituti di ogni ordine e grado della nostra provincia, il Comune e circa venti enti. «Le domande di adesione continuano» sottolinea Scolari. Costituita nel 2019, ha l’obiettivo di realizzare azioni informative e di sensibilizzazione sul tema del contrasto alla violenza sulle donne rivolte a studenti, docenti, dirigenti scolastici e famiglie.