Stanotte nel cielo le stelle cadenti di primavera
Tutti pronti alla finestra o sul balcone di casa per salutare l'arrivo delle stelle cadenti di primavera, le Liridi: «figlie» della cometa 1861 Thather, si preparano a solcare il cielo culminando nella notte tra martedì 21 e mercoledì 22 aprile. La pioggia luminosa non sarà particolarmente intensa, ma nei momenti di picco si potranno contare fino a 10-20 meteore all'ora. La Luna si farà da parte per non interferire con lo spettacolo, che sarà ben visibile soprattutto al nord Italia, mentre al centro-sud potrebbe essere oscurato da nubi e qualche pioggia.
Al netto dell'incognita meteo, «quest'anno sarà molto favorevole all'osservazione, data la totale assenza della Luna», sottolineano gli esperti dell'Unione astrofili italiani (Uai). «Il maggior numero delle Liridi è atteso nelle ore notturne quando l'area radiante sarà molto alta sull'orizzonte». Il picco dello sciame è previsto alle ore 8 di mercoledì mattina, quando ormai il Sole avrà già abbagliato il cielo. In ogni caso, suggeriscono gli astrofili, «sarà opportuno monitorare magari fotograficamente anche l'attività delle notti adiacenti, specie delle precedenti che in genere sono più ricche di scie luminose».
Quello delle Liridi è «uno sciame osservato ormai da parecchi secoli», rileva la Uai. Solitamente «le apparizioni sono abbastanza limitate con non più di 10-30 meteore all'ora, ma in determinati momenti relazionati al ciclo orbitale di Giove, possono mostrare anche brevi e intensi outburst», ovvero momenti di maggiore attività con 3-5 meteore al minuto, proprio «come accadde nel 1982 nel continente americano per circa un'ora».
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