Scienza

Siamo rimasti a corto di rinoceronti

L'Ong animalista Wild Aid dice che sono meno di trentamila in tutto il mondo, la maggior parte dei quali si trova in Africa
Nella foto d'archivio, un rinoceronte
Nella foto d'archivio, un rinoceronte
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Sono meno di 30.000 i rinoceronti al mondo, suddivisi in cinque specie: ventimila rinoceronti bianchi meridionali (soprattutto in Sudafrica), cinquemila rinoceronti neri (in Africa meridionale e orientale), 3.500 rinoceronti indiani con un solo corno (in India e Nepal), meno di cento rinoceronti di Sumatra, sessanta rinoceronti di Giava. 

Lo rende noto l'Ong animalista Wild Aid sul suo sito. Della specie rinoceronte bianco settentrionale sopravvivono solo due esemplari femmine, nella riserva kenyana di Ol Pejeta. L'ultimo esemplare maschio è morto nelle scorse ore: gli operatori della riserva hanno dovuto abbatterlo per complicazioni legate all'età. Di questa specie, nel 1960 c'erano oltre duemila esemplari. Il rinoceronte è stato decimato negli anni dal bracconaggio e dalla perdita dell'habitat. Il corno, in particolare, viene venduto nei paesi asiatici perché ritenuto in grado di combattere il cancro, ma anche le conseguenze di una sbornia, l'impotenza o l'influenza. Sul raggiunge quotazioni pari a 95mila dollari al chilo. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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