Scienza

Olmo: fiori, frutti, foglie

Un frullo d'ali: il merlo nel lasciare, facendolo vibrare, il ramuncolo dell'olmo campestre sul quale sostava, contemporaneamente provoca che da quel ramo scosso si liberi uno sbuffo vaporoso di polline. L'olmo campestre, Ulmus minor nel binomio botanico, anche campestris e carpinifolia, è l'ormadèl, òlem, ùlem del vernacolo nostrano.
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Un frullo d'ali: il merlo nel lasciare, facendolo vibrare, il ramuncolo dell'olmo campestre sul quale sostava, contemporaneamente provoca che da quel ramo scosso si liberi uno sbuffo vaporoso di polline. L'olmo campestre, Ulmus minor nel binomio botanico, anche campestris e carpinifolia, è l'ormadèl, òlem, ùlem del vernacolo nostrano. Albero deciduo di seconda grandezza alto sino a 30 metri, assai longevo, forma una corona ampia e densa al tempo in cui mette le foglie obovate per lo più asimmetriche alla base. Prima di rinverdire, fiorisce affidando al vento e agli insetti pronubi l'impollinazione, matura e rilascia i frutti (le samare) e quindi rende a Flora il verde che le compete. Quanto ai pregi dell'Ulmacea riporto la definizione stringata di un dizionario: «Nota pianta assai fronzuta, che serve di sostegno alle viti e di ornamento alle strade».
Arturo Crescini

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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