Matematica/2. Meglio 3x2 o 4x3? Dietro ad ogni offerta può esserci un affare o semplice marketing

Nel 1623, nell'opera Il Saggiatore, Galileo diceva che «il grandissimo libro (della natura) è scritto in lingua matematica». Parole suggestive che sembrano raccontarci di una matematica eterea, pura, quasi innocente. Ma anche questa disciplina ha il suo lato oscuro.
Pensiamo al gioco d'azzardo: gli esiti di tali giochi sono fortemente condizionati dal caso. Formule per vincere a colpo sicuro non esistono, ma una minima conoscenza di calcolo delle probabilità potrebbe far comodo. Tanto per non cadere vittime degli specchietti per le allodole.
Comprendere correttamente il concetto di percentuale aiuta nella vita, soprattutto nel periodo dei saldi. Gli esperti del settore sanno che alla fine di questo arco di tempo gli sconti aumentano. Ci si accorge però che acquistare un prodotto di prezzo iniziale 400 euro, scontato del 20% e poi del 10% costerebbe 388 euro (si calcola il corrispondente in euro dello sconto e lo si sottrae al prezzo di partenza), mentre se scontato subito del 30% arriverebbe a soli 380euro. È una questione di percentuali relative.
Oggi, con la crisi, spendere poco è d'obbligo. Ma sarà più conveniente il 3x2 o il 4x3? Con il 3x2 un prodotto su tre è gratuito: si risparmia il 33% (1/3 della spesa). Nel 4x3 un oggetto su quattro è gratuito, si risparmia il 25% (1/4 della spesa).
L'«imbroglio» sta nell'errata percezione del valore delle due frazioni: si è portati a pensare che 1/4 valga più di 1/3 e quindi siamo convinti di aver speso di meno.
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