Scienza

Leggere con i bimbi piccoli? Vantaggio linguistico di 8 mesi

A rivelarlo una ricerca della Newcastle University's School of Education
Un bimbo alle prese con i libri - © www.giornaledibrescia.it
Un bimbo alle prese con i libri - © www.giornaledibrescia.it
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Leggere con i bimbi piccoli? Dà loro un vantaggio linguistico di otto mesi. Che potrebbero forse sembrare pochi, ma non lo sono soprattutto se tarati su piccoli con meno di cinque anni. Lo rileva una ricerca della Newcastle University's School of Education, guidata da James Law, professore di scienze del linguaggio.

Il team di esperti ha scoperto che le abilità linguistiche ricettive - le capacità cioè di comprendere le informazioni - sono influenzate positivamente quando i bambini in età prescolare leggono con qualcuno che si prende cura di loro.

Per la ricerca è stata effettuata una revisione sistematica degli studi con interventi di lettura degli ultimi 40 anni, in cui si utilizzavano sia libri che e-readers e in cui la lettura è stata effettuata con un genitore o qualcuno che si occupava dei piccoli. La revisione ha mostrato che i bambini socialmente svantaggiati hanno avuto un beneficio leggermente maggiore rispetto ad altri.

«Sapevamo già che leggere con i bimbi offre dei vantaggi per il loro sviluppo e le prestazioni accademiche successive - evidenzia il professor Law - ma gli otto mesi di vantaggio di questa revisione sono risultati sorprendenti. Otto mesi sono una grande differenza nelle competenze linguistiche quando si guarda a bambini sotto i cinque anni di età».

L'età media dei bimbi coinvolti nei 16 studi inclusi nella revisione era di 39 mesi e le ricerche sono state condotte in cinque paesi: Stati Uniti, Sudafrica, Canada, Israele e Cina. Gli esperti ora chiedono che le autorità sanitarie pubbliche promuovano la lettura dei libri da parte dei genitori.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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