La sonda Insight ha toccato il suolo di Marte
La sonda Insight della Nasa si è posata su Marte: è il quindicesimo veicolo a toccare il suolo marziano a partire dal 1971; tanta la tecnologia italiana fornita da Asi, Infn, Inaf e Leonardo.
Insight comincia già a mandare alla Nasa le prime informazioni: ha aperto i pannelli solari, coronando così il successo di una discesa perfetta sul suolo di Marte. Ha anche inviato il primo
selfie, postandola sul profilo Twitter della missione e commentando «Qui c'è una bellezza tranquilla. Mi guardo attorno per esplorare la mia nuova casa».
L'apertura dei pannelli solari permetterà al veicolo di avere l'energia sufficiente per cominciare una lunga attività di esplorazione del sottosuolo del pianeta rosso, con una sonda che e misurerà la temperatura fino alla profondità di cinque metri e potrà rivelare in questo modo se all'interno di Marte esista una forma di calore: questo potrebbe significare che l'acqua scoperta nel luglio scorso sotto i ghiacci del Polo Sud marziano potrebbe essere più calda di quanto si pensi.
A bordo del lander sono attivi anche strumenti italiani, grazie alla partecipazione alla missione di Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), Istituto di Astrofisica (Inaf) e Leonardo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato