Scienza

Catturato il vento di una stella morente: ha la forma di farfalla

La sua forma è tutt'altro che simmetrica e mostra come potrebbe essere il futuro del Sole
Un'eruzione solare (fonte: NASA Goddard Space Flight Center) - Foto Ansa  © www.giornaledibrescia.it
Un'eruzione solare (fonte: NASA Goddard Space Flight Center) - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Catturato il vento di una stella in agonia con un dettaglio mai visto: la sua forma è simile a quella di una farfalla e mostra come potrebbe essere il futuro del Sole. Il risultato, pubblicato sulla rivista Science, si deve ai ricercatori coordinati da Leen Decin, dell'università cattolica di Lovanio (KU Leuven) in Belgio.

Le stelle come il Sole, quando arrivano alle fasi finali della loro evoluzione, espellono i loro strati di gas, gonfiandosi fino a diventare giganti rosse. In questo processo producono venti stellari, ossia flussi di particelle che fanno perdere massa alle stelle. Poiché mancavano osservazioni dettagliate, gli astronomi hanno sempre pensato che questi venti fossero sferici, come le stelle che circondano.

Osservando i venti stellari attorno a stelle che invecchiano con il radiotelescopio Alma (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array), in Cile, gli astronomi sono rimasti sorpresi. «Abbiamo notato che questi venti sono tutt'altro che simmetrici», dice Decin. Alcuni di essi, aggiunge, sono in realtà abbastanza simili nella forma alle nebulose planetarie, cioè l'involucro di gas che circonda i resti di stelle come il Sole. I venti osservati dai ricercatori avevano forme diverse: alcuni sembravano ali di farfalla, altri avevano la forma di disco, altri di spirali, e altri persino di cono.

Questa, secondo l'esperto, è una chiara indicazione che le forme non sono state create in modo casuale. Gli astronomi hanno scoperto che altre stelle di piccola massa o persino pianeti nelle vicinanze della stella morente stavano generando i diversi modelli. «Proprio come un cucchiaio che in una tazza di caffè mescola un pò di latte può creare un motivo a spirale, il compagno di queste stelle morenti - spiega Decin - aspira il materiale mentre gira attorno alla stella e plasma il vento stellare».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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