Al centro del tempo: il meridiano di Greenwich compie 125 anni

Il primo meridiano terrestre, quello di Greenwich, la linea virtuale che taglia in senso longitudinale il mondo, questa settimana compie 125 anni. A sceglierlo, come assoluto centro del tempo mondiale, erano stati, nell'ottobre 1884, i Paesi riuniti a Washington durante la International Meridian Conference con 22 voti favorevoli, uno contrario (Santo Domingo) e due astenuti (Francia e Brasile). Gerusalemme avrebbe addirittura pensato a un sito in Italia. Oggi il meridiano non è più messo in discussione, anche se qualche Paese ha modificato leggermente il proprio orario (il Venezuela nel 2007 ha anticipato di mezz'ora l'orario nazionale) Senza questo unico punto di riferimento, il traffico internazionale finirebbe nel caos e telefonare agli amici in posti diversi allo stesso orario sarebbe impossibile, perché il meridiano "tiene assieme" il mondo nelle simboliche 24 ore di orologio e il tempo progredisce o regredisce di un'ora ogni 15 gradi (quattro minuti per ogni grado), a seconda della direzione in cui ci si muove partendo dal meridiano.
Già nell'Ottocento, con l'aumentare dei traffici globali, l'esigenza di avere un tempo standard unico per tutti i Paesi era diventata essenziale. Le carte geografiche con i meridiani primi multipli erano infatti troppo confusionarie. Solo in Europa c'erano addirittura 20 meridiani...
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