Si ricorda la beata Panacea
La beata Panacea De’ Muzzi nasce a Quarona (Vercelli) nel 1368. Dopo la morte prematura della moglie, il padre si risposa con una tale Margherita, che nei confronti della bambina si rivela vessatoria e violenta: per anni ne irride le pratiche di pietà e la picchia.
Una sera del 1383, non vedendola rincasare, la donna si mette a cercarla: trovatala in preghiera sul monte Tucri, la percuote fino ad ucciderla. Resasi conto di quanto accaduto, si getta in un dirupo. La vicenda di Panacea non è testimoniata solo dalla tradizione. La documentazione che la riguarda è autorevole: ne tratta, tra gli altri, anche Silvio Pellico.
Si festeggiano anche: Beato Pellegrino da Falerone; Beato Claudio Gallo, Beato Francesco.
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