Si ricorda il beato Angelo Orsucci

Si impegna come missionario prima in Brasile, poi nelle Filippine, quindi in Giappone. Imprigionato viene poi condannato al rogo
Beato Angelo Orsucci - Foto © www.giornaledibrescia.it
Beato Angelo Orsucci - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il beato Angelo Orsucci nasce a Lucca nel 1573. A 13 anni sceglie di entrare in convento. Per gli studi, vive tra Viterbo, Roma e Perugia. I suoi superiori lo vedrebbero bene come insegnante, ma Angelo, desideroso di impegnarsi come missionario, va prima in Brasile, poi nelle Filippine, quindi in Giappone.

A Nagasaki, a causa delle feroci persecuzioni contro i cristiani, opera in condizioni di clandestinità. Nel 1618 è incarcerato. Dopo quattro anni di prigione, il 10 settembre 1622 è condannato al rogo insieme a molti altri cristiani. Si festeggiano anche: santa Pulcheria, imperatrice; san Nemesio di Alessandria, martire; beato Giuseppe di San Giacinto.

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