Oggi si ricorda san Nicodemo

Si festeggiano anche: san Bonagiunta; san Giuseppe d'Arimatea; il beato Andrea
San Nicodemo
San Nicodemo
AA

I santi Nicodemo e Giuseppe d’Arimatea (che pure si festeggia oggi) raccolgono il corpo di Gesù sotto la croce: dopo averlo avvolto nella sindone, lo pongono nel sepolcro. Nicodemo è Dottore della Legge e membro del Sinedrio, cioè il più alto organo giudiziario ebraico di Gerusalemme. Impressionato dai miracoli di Cristo, per non compromettere la sua posizione pubblica si reca segretamente dal Maestro per interrogarlo sul senso delle sue predicazioni.

I Vangeli riportano un brano del loro colloquio, grazie al quale Nicodemo riconosce nel Nazareno il figlio di Dio. In seguito, davanti ai sacerdoti e ai Farisei in procinto di arrestare Gesù, lo difende. Nicodemo è stato raffigurato, tra gli altri, da Giotto, nel Compianto sul Cristo morto, nella Cappella degli Scrovegni. Un’antica tradizione lo vuole autore del famoso Crocifisso ligneo, venerato a Lucca, conosciuto come il «Volto Santo».

In passato il Martirologio Romano lo ricordava il 3 agosto, nell'anniversario del ritrovamento delle sue reliquie: l'edizione promulgata da papa Giovanni Paolo II lo celebra invece in data odierna. Il nome Nicodemo, di derivazione greca, una volta diffuso nell’Italia Meridionale, significa: «vincitore tra il popolo».

Si festeggiano anche: san Bonagiunta; san Giuseppe d'Arimatea; il beato Andrea.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato