Oggi si ricorda san Marco Evangelista

Verosimilmente, san Marco Evangelista non fu discepolo diretto di Cristo. Quanto sappiamo storicamente di lui ci è stato trasmesso dagli Atti degli Apostoli e da alcune lettere dei santi Pietro e Paolo, a cui fu molto legato, anche come compagno di viaggio. Avrebbe composto il suo Vangelo tra il 50 e il 60, trascrivendo in greco le parole di san Pietro. Secondo la tradizione, morì verso il 72, ad Alessandria d’Egitto. Nel 1071 venne eletto a principale patrono di Venezia. Venerato anche dalle Chiese ortodossa e copta, è pure protettore, tra gli altri, di farmacisti, interpreti, notai, dattilografi, pittori, ottici, vetrai, allevatori, calzolai, muratori.
Si festeggiano anche: s. Clarenzio di Vienne, vescovo; il beato Bonifacio di Valperga, vescovo; s. Franca di Piacenza, badessa.
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