Oggi si ricorda san Luigi Gonzaga

Si festeggiano anche: san Mevenno, abate; il beato Melchiorre della Pace, mercedario; san Lazzaro, mendicante
San Luigi Gonzaga
San Luigi Gonzaga
AA

San Luigi Gonzaga nasce a Castiglione delle Stiviere nel 1568, dal marchese Ferrante e dalla contessa Marta Tana Santena da Chieri. Ancora bambino, dà segni di vivida spiritualità. Raccontando la sua infanzia, Luigi dirà che a cinque anni, sollecitato dal padre che sogna per lui la carriera militare, gioca alla guerra, ma a sette anni, varie volte al giorno, già si isola per recitare i salmi penitenziali, mentre a dieci anni, nel suo intimo, si consacra a Maria Vergine.

Dodicenne, riceve la Prima Comunione da san Carlo Borromeo, che si trova in visita nel mantovano. È in questo momento che Luigi manifesta alla madre il proprio desiderio di vita consacrata. Il padre si oppone risolutamente, ma non immagina che Luigi sarà più determinato di lui e, alla fine, ne accetta la scelta. Luigi si fa Gesuita. Studia Teologia al Collegio Romano, spiccando per le doti intellettuali. Aiutando gli ammalati di peste, ne contrae il morbo: si spegne il 21 giugno 1591.

Nel 1605 è beatificato. Nel 1726 viene canonizzato da Benedetto XIII. Nel 1729 è proclamato protettore degli studenti. Nel 1926 Pio XI lo vuole patrono della Gioventù Cattolica. Nel 1991, infine, Giovanni Paolo II lo designa patrono dei malati di Aids. San Luigi Gonzaga è sepolto nella chiesa di S. Ignazio di Campo Marzio, a Roma. Il capo è custodito nella basilica che gli è intitolata, nel centro di Castiglione delle Stiviere.

Si festeggiano anche: san Mevenno, abate; il beato Melchiorre della Pace, mercedario; san Lazzaro, mendicante.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato