Oggi si ricorda san Giovanni Maria Vianney

Si festeggiano anche: i beati Giovanni della Croce ed Egidio da Siviglia; il beato Riccardo Gil Barcelon; la beata Berta
San Giovanni Maria Vianney
San Giovanni Maria Vianney
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San Giovanni Maria Vianney, patrono dei Parroci, nasce nel 1786 a Dardilly (Lione), in Francia. Si spegne il 4 agosto 1859. La famiglia è di condizione modesta: nonostante l’assenza di una formazione scolastica regolare, nel 1815 è ordinato sacerdote, grazie all’interessamento dell’abate Charles Balley, parroco di Ecully che, cogliendone l’acerba ma densa spiritualità, fa in modo che Giovanni Maria possa coltivarla, permettendogli lo studio in seminario.

Vianney, una volta sacerdote, è a Ecully, nelle vesti di vicario dell'abate. In seguito, viene trasferito ad Ars-en-Dombes, una località da cui irradierà il proprio apostolato attraverso un impegno indefesso, pur minato dal timore di non essere all’altezza del compito affidatogli. La quotidianità di Giovanni Maria si dipana tra messe, somministrazione dei sacramenti, confessioni, opere caritatevoli.

Papa Pio XI lo ha canonizzato nel 1925. Le privazioni corporali a cui si sottoponeva divennero presto famose. Oltre a praticare regolarmente il digiuno, era solito recare con sé una pentola, nella quale cuoceva le patate che dovevano servirgli per l’intera settimana, da mangiare anche una volta che fossero fredde e ammuffite. Ogni tanto si concedeva un uovo, cotto nella cenere calda, condito da ciuffi d’erba.

Si festeggiano anche: i beati Giovanni della Croce ed Egidio da Siviglia, mercedari; il beato Riccardo Gil Barcelon, sacerdote e martire; la beata Berta.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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