Oggi si ricorda san Giovanni da Kety
Il polacco san Giovanni da Kety (località a sud-ovest di Cracovia) è detto anche Giovanni Canzio. Nato nel 1390 e morto il 24 dicembre 1473, rivela sin da bambino una eccezionale attitudine allo studio che lo porta a bruciare le tappe in ambito scolastico. A 27 anni insegna Filosofia in università. Dopo ulteriori studi in Teologia, è ordinato sacerdote e continua insegnare. Diventa precettore dei prìncipi della casa reale polacca e si trova in qualche occasione a fare vita di corte. Non trascura mai, tuttavia, i bisogni e la frequentazione dei più poveri, con cui condivide lo stipendio da professore; se serve, rinuncia al proprio pane per donarlo agli affamati. Va pellegrino, a piedi, a Roma e in Terrasanta.
Subito dopo la morte è detto santo dal popolo, che ne ha sperimentato la generosità. Nel 1600 è proclamato Venerabile. Nel 1767 viene canonizzato da papa Clemente XIII.
Il Martirologio Romano lo ricorda oggi, mentre in Polonia è festeggiato il 20 ottobre. Patrono dell'arcidiocesi di Cracovia, degli insegnanti delle scuole cattoliche e della Caritas, secondo la tradizione è anche protettore dei ladri che si pentono.
Si festeggiano anche: santa Maria Margherita; il beato Niccolò (Nicola), fattore; san Dagoberto II, martire.
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