Oggi si ricorda la beata Mattia Nazzareni

Si festeggiano anche: i santi Innocenti Martiri; sant'Antonio di Lerins; santa Caterina
La beata Mattia Nazzareni
La beata Mattia Nazzareni
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Il nome Mattia è conosciuto oggi per l’uso al maschile. Tuttavia, in passato, veniva speso anche in ambito femminile, come nel caso della beata Mattia Nazzareni, nata nel 1253 a  Matelica (MC), da famiglia nobile. Sin da bambina, Mattia esplicita la sua sensibilità religiosa. Quando poi il padre progetta un importante matrimonio che avrebbe conferito ulteriore lustro al casato, lo rifiuta.

A diciotto anni bussa alla porta del monastero di S. Maria Maddalena; qui la badessa, temendo l’ira del padre della giovane, le suggerisce di fare ritorno a casa. Mattia non si scoraggia: indossa una vecchia tonaca, si taglia i capelli e inizia a pregare nella chiesa del monastero, prostrandosi davanti ad un’immagine di Cristo. Il genitore, partito con il proposito di trascinarla via, è colpito dal suo atteggiamento e ne accetta la scelta.

Mattia avvia un noviziato denso e rigoroso, diventando un modello per le consorelle. Nel 1271 emette la professione solenne. Nel 1279 è eletta badessa, carica che ricoprirà fino alla morte, avvenuta in fama di santità, il 28 dicembre 1320. Nel 1765 papa Clemente XIII ne ha approvato il decreto di beatificazione. All’intercessione della beata Mattia sono stati attribuiti molti prodigi. Il suo culto è vivo ancora oggi.

Si festeggiano anche: i santi Innocenti Martiri; sant'Antonio di Lerins; santa Caterina.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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