Oggi si ricorda la beata Martha Melusja Rybka
Martha Rybka nasce nel 1905 a Pawłów, in Slesia, terza di undici figli. Il padre, muratore, è un terziario francescano. Ammessa tra le Suore di Santa Elisabetta nel 1927, prende il nome religioso di Maria Melusja; la professione perpetua risale al 1934.
Lavora alla scuola femminile di una casa dell’Ordine, nella località di Nysa: è addetta al forno e al giardino. Scoppiata la Seconda Guerra Mondiale, anche a Nysa si diffondono notizie sulle brutalità a cui sono sottoposte le religiose nei conventi, ad opera dei soldati: molte suore sono violentate e uccise.
Il 24 marzo 1945 un militare penetra nel convento e cerca di aggredire una giovane che presta servizio presso le suore. La futura beata difende la ragazza: l’uomo dapprima scappa, poi torna con un commilitone. I due aggrediscono Maria Melusja e una consorella: mentre quest’ultima riesce a fuggire, Maria Melusja è uccisa con un colpo di pistola alla nuca. La casa viene poi incendiata dagli assassini, ma le fiamme miracolosamente non invadono la stanza dove giace la vittima.
La religiosa, insieme ad altre nove Suore di Santa Elisabetta colpite da violenze, è stata beatificata l’11 giugno 2022. La cerimonia si è svolta nella cattedrale di San Giovanni Battista, a Breslavia.
Si festeggiano anche: santa Caterina di Svezia; san Secondino, martire in Mauritania; san Severo, vescovo.
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