Oggi si ricorda la beata Maria Troncatti
La beata Maria Troncatti nasce a Corteno Golgi, in Val Camonica, il 16 febbraio 1883, da famiglia contadina. È una bambina particolarmente vivace, che mostra presto i segni di un afflato spirituale che la porterà, appena maggiorenne, a chiedere di essere ammessa all'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Emette la prima professione religiosa nel 1908, a Nizza Monferrato.
Durante la Prima guerra mondiale, si impegna come infermiera crocerossina: è quasi un preludio a quanto farà durante l’attività missionaria nella foresta amazzonica, dove opererà come infermiera, dentista e ortopedico. Nel 1922 parte infatti per l'Ecuador: tra gli indigeni Shuar, intraprende una generosa azione di apostolato ed evangelizzazione. Suor Maria perde la vita in un incidente aereo a Sucúa, il 25 agosto 1969.
Il suo impegno missionario fu trasversale: dalla cura dei corpi a quella delle anime. Nel suo lavoro, spiccò il tentativo di una vera e propria sensibilizzazione sul tema della condizione femminile. Nella cultura Shuar, quasi sempre, la figura femminile era infatti schiacciata da padri e mariti, o sfruttata in ambito lavorativo. Grazie alla beata camuna, nel tempo, anche tra gli indigeni si alimentarono una prospettiva diversa e una progressiva promozione di modelli femminili più consapevoli.
Si festeggiano anche: san Ludovico; san Giuseppe Calasanzio, sacerdote; san Pellegrino, martire.
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