Oggi si festeggia sant’Odilone di Cluny

Si ricordano anche: sant'Almachio, martire; il beato Bernardo, abate; san Chiaro, abate
Sant’Odilone di Cluny
Sant’Odilone di Cluny
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Sant’Odilone fu un famoso abate di Cluny. Nato verso il 962 e morto a Souvigny il primo gennaio 1049, era di nobile famiglia. Dapprima canonico, entrò poi come monaco a Cluny nel 991; ne diventò abate nel 994.

Grande organizzatore, dotato di notevole energia, tese il suo impegno alla diffusione in tutta la Francia della riforma cluniacense. Tra coloro che lo osteggiarono ci furono parte dell'episcopato (non favorevole all'esenzione papale di cui godeva Cluny), ma anche molti feudatari laici, che guardavano con cupidigia alle ricchezze cluniacensi.

Gli si deve l’introduzione della commemorazione dei Defunti, il 2 novembre. Odilone era conosciuto per il carattere volitivo, a tratti aspro: ebbe, tuttavia, una spiccata tenerezza verso i poveri, che qualcuno gli rimproverò, considerandola eccessiva. Durante la carestia del 1006, e anche in altre circostanze, per esempio, fece fondere ornamenti sacri e oggetti di valore dell’abbazia per ricavare velocemente soldi a favore del popolo. Nei viaggi in Italia, oltre Roma, visitò Monteccasino. Esemplare per lo stile di vita, improntato ad un intransigente rigore, presentendo la morte e ricevuto il viatico, volle essere portato in chiesa: spirò adagiato su un umilissimo giaciglio, fatto di stracci.

Si ricordano anche: sant'Almachio, martire; il beato Bernardo, abate; san Chiaro, abate.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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