Oggi si festeggia santa Pulcheria imperatrice

Si ricordano anche: san Nemesio di Alessandria, martire; il beato Giuseppe di San Giacinto; santa Sura, martire
Santa Pulcheria imperatrice
Santa Pulcheria imperatrice
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Santa Pulcheria nasce nel 399 a Costantinopoli. È figlia degli imperatori d'Oriente Arcadio ed Eudocia. Persi ancora bambina i genitori, è reggente dell’impero, fino al raggiungimento della maggiore età del fratello, Teodosio II, detto «il Calligrafo».

Severa nel carattere, a tratti anche dispotica, rigorosa nei comportamenti privati, animata da forte religiosità, assolve i propri compiti pubblici con rettitudine. Consacra la sua verginità a Dio. Convince il fratello alle nozze con la nobile greca Atenia. Morto Teodosio, lei stessa diventa imperatrice.

Si unisce in matrimonio con un maturo senatore, Marciano, a patto che egli ne rispetti la castità. È promotrice della costruzione di numerosi edifici sacri. Da imperatrice, combatte strenuamente l’eresia del nestorianesimo, dottrina sorta nel V secolo, a Costantinopoli, su ispirazione del teologo Nestorio, poi condannata dal Concilio di Efeso nel 431. Il nestorianesimo propugnava l’esistenza, in Gesù, non solo di due nature (cioè, quella divina e quella umana), ma anche di due vere e proprie persone. Tale eresia ebbe larga diffusione in Oriente.

Si ricordano anche: san Nemesio di Alessandria, martire; il beato Giuseppe di San Giacinto; santa Sura, martire.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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