Oggi si festeggia san Leonardo

San Leonardo nasce in Gallia, al tempo dell’imperatore Anastasio, da famiglia della nobiltà franca.
Da adulto, rifiuta la vita militare, come invece il suo censo prevederebbe, e si mette al seguito di san Remigio, arcivescovo di Reims (438-530), considerato l’evangelizzatore dei Franchi. Remigio, fautore della conversione di re Clodoveo al cristianesimo, aveva ottenuto dal sovrano la possibilità di ottenere la liberazione dei prigionieri incontrati sul proprio cammino. Anche Leonardo si fa riconoscere dal re la stessa prerogativa e si prodiga nell’affrancamento di molti prigionieri. La sua fama di santità si diffonde: gli viene offerto il titolo vescovile, ma preferisce la vita eremitica.
Muore il 6 novembre di un anno imprecisato, intorno alla metà del VI secolo. Il suo culto prende ad espandersi, in maniera particolare dall’XI secolo, in buona parte dell’Europa centrale. Compaiono varie sue «Vite», cioè biografie, che ne tramandano i miracoli, rendendolo popolare. Gi vengono intitolati paesi e chiese. Il principe Boemondo d’Antiochia (1050-1111), figlio di Roberto il Guiscardo, catturato dai musulmani durante la I Crociata, lo invoca e gli attribuisce il miracolo della propria liberazione. San Leonardo in pittura appare spesso recante in mano catene, in ricordo della sua protezione verso i prigionieri.
Si festeggiano anche: la beata Cristina; San Paolo Patriarca di Costantinopoli, martire; San Valentino di Genova, vescovo.
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