Oggi si festeggia la beata Annunciata Cocchetti

Oggi la diocesi di Brescia e le Suore Dorotee di Cemmo, in Valcamonica, celebrano la beata Annunciata Cocchetti, nata a Rovato il 9 maggio 1800. Il Martirologio Romano la ricorda invece il 23 marzo, nell’anniversario della morte.

La famiglia di Annunciata è benestante. La bambina, rimasta orfana di entrambi i genitori a sette anni, va a vivere con la nonna, che la educa trasmettendole i valori cristiani. Quando Annunciata ha diciassette anni, è proprio la nonna a darle il permesso di aprire, nella propria casa, una scuola gratuita, rivolta a ragazze povere. Il tema della formazione culturale e cristiana delle giovani si rivelerà il cuore della vocazione di Annunciata.

Nel 1831, terminati gli studi e conseguita l’abilitazione all’insegnamento, si trasferisce a Cemmo, dove insegna in una scuola ispirata alla Pia Opera di Santa Dorotea, formazione ecclesiale laicale, istituita dal beato bergamasco Luca Passi. È sempre don Passi, nel 1838, a fondare poi a Venezia le Suore Maestre di Santa Dorotea: Annunciata vi è ammessa e vi compie il noviziato. Tornata a Cemmo, darà vita all’Istituto Suore Santa Dorotea. Annunciata Cocchetti si spegne nel 1882. È stata beatificata il 21 aprile 1991. L’approvazione pontificia del suo Istituto (che conoscerà una variegata diffusione, in Italia e all’estero) risale al 1934.

Si festeggiano anche: il beato Gregorio Celli, religioso; sant' Illuminato, monaco; san Maiolo, abate di Cluny.