Oggi si festeggia il beato Odorico da Pordenone

Il beato Odorico Mattiuzzi nacque a Villanova di Pordenone intorno al 1285 e morì a Udine il 14 gennaio 1331. Si fece francescano nel 1300. Seguirono alcuni anni da eremita; in seguito, chiamato dai superiori a Udine, acquisì fama come predicatore.
L’evento che fece da spartiacque nella sua vita fu rappresentato, nel 1317, dalla partenza come missionario per l'Estremo Oriente, ispirato da quanto vissuto da altri francescani. Odorico raggiunse Costantinopoli, poi si mosse tra Armenia, Golfo Persico, Sri Lanka, Sumatra, Giava, fino ad arrivare a Pechino, dove rimase per tre anni. Nel viaggio di ritorno, passò per il Tibet. Fatto rientro in Italia, scontò forse alcune incomprensioni con i superiori.
Una tradizione vuole che san Francesco gli si fosse manifestato in una visione, invitandolo a non mettersi di nuovo in viaggio. Odorico dettò in latino ad un confratello il racconto della sua esperienza, che si configura come una delle esplorazioni documentate più interessanti dell’epoca. La trattazione, infatti, comprendeva riferimenti alla geografia e ai popoli incontrati. Dopo la morte, molte guarigioni vennero associate alla sua intercessione. Il culto venne approvato ufficialmente solo nel 1755. Le sue spoglie sono venerate nella chiesa della Madonna del Carmelo, ad Udine. Il nome Odorico, di derivazione tedesca, è interpretabile come: «molto ricco».
Si ricordano anche: san Felice; san Firmino, vescovo; san Dazio, vescovo.
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