Oggi si commemora san Malachia Profeta
La figura storica di san Malachia è poco, o nulla, tracciabile. Ultimo tra i profeti cosiddetti «minori» della Bibbia, lo si vuole appartenente alla tribù di Zabulon e nato a Sofa, in Palestina. Vive dopo l’esilio babilonese: le date di nascita e di morte si collocano orientativamente, secondo alcune ricostruzioni, tra il 519 e il 425 a.C.
Le pagine di Malachia sono un invito agli ebrei, usciti dalla cattività babilonese, a rinvigorire la fede in Dio, infiacchita da trascuratezze nella pratica del culto e da un generale rilassamento dei costumi, in ordine, per esempio, ai matrimoni misti. Il libro di Malachia si conclude con l’annuncio della venuta di un messaggero di Dio, prefigurazione di san Giovanni Battista.
Si festeggiano anche: san Vinebaldo di Heidenheim, abate; i santi Quinto, Simplicio e compagni, martiri; san Desiderato, monaco.
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