Oggi si celebrano i santi Nazario e Celso

Si festeggiano anche: san Cameliano di Troyes, vescovo; il beato Emanuele Segura Lopez, sacerdote scolopio; santi Martiri della Tebaide d'Egitto
I santi Nazario e Celso
I santi Nazario e Celso
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Fu sant’Ambrogio, nel 393, colto da mistica ispirazione, a rinvenire nelle campagne milanesi le tombe ormai dimenticate dei santi Nazario e Celso. Il corpo del primo risultava addirittura intatto; del secondo, furono trovate solo le spoglie.

Nazario aveva predicato in Italia, Germania e Gallia. Era stato lui a battezzare Celso, che all’epoca aveva nove anni. I due, dopo varie torture, vennero martirizzati a Milano, forse nel 304, essendo vigenti persecuzioni anticristiane.

A mezzo secolo dal ritrovamento delle sepolture, un autore anonimo, che si presume appartenesse al clero milanese, scrisse gli Atti dei due martiri, testo che ebbe una certa fortuna per la vena fantasiosa, ma di scarsa verosimiglianza storica. 

Si festeggiano anche: san Cameliano di Troyes, vescovo; il beato Emanuele Segura Lopez,  sacerdote scolopio; santi Martiri della Tebaide d'Egitto.

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