Oggi si celebra sant'Elena

Si festeggiano anche: la beata Paola Montaldi; il beato Leonardo, abate; san Franco
Sant'Elena
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Sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino il Grande, nasce verso la metà del III secolo forse a Drepamim, in Bitinia: la città sarà poi chiamata Elenopoli.

Non sono molti i dati storici in nostro possesso che la riguardano. Sappiamo che viene ripudiata dal marito, il tribuno militare Costanzo Cloro, per ordine dell'imperatore Diocleziano. Il figlio Costantino, sconfitto Massenzio, diventa protagonista assoluto dell’impero: la riabilita e la innalza al titolo di «Augusta».

Per il cristianesimo si apre una stagione nuova: Costantino (dopo la vittoria attribuita alla protezione di Cristo) concede ai cristiani la libertà di culto. In tutto questo Elena gioca un ruolo importante: è forse lei stessa ad incidere sulla conversione del figlio. La memoria di Elena è legata ad una lunga serie di opere caritatevoli, alla costruzione di basiliche e, soprattutto, al ritrovamento della tomba di Cristo, scavata nella roccia, oltre che delle croci del Signore e dei due ladroni.

Il rinvenimento della santa croce, nel 326, in particolare, avvenuto davanti alla stessa Elena, resasi promotrice di ricerche articolate, fu un evento che scosse l’Occidente. Elena muore verosimilmente intorno al 330. La Chiesa latina la ricorda in data odierna. In Oriente invece cattolici e ortodossi la festeggiano il 21 maggio.

Si festeggiano anche: la beata Paola Montaldi; il beato Leonardo, abate; san Franco.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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